“C’entro in Bici”: iniziativa sperimentale parte ad aprile ad Aosta

Arriva anche nel capoluogo regionale l'iniziativa dal titolo"C'entro in bici", già utilizzato con successo in alcune città italiane. Gli abitanti di Aosta avranno a disposizione delle biciclette "pubbliche", che potranno...
Società

Arriva anche nel capoluogo regionale l’iniziativa dal titolo”C’entro in bici”, già utilizzato con successo in alcune città italiane. Gli abitanti di Aosta avranno a disposizione delle biciclette “pubbliche”, che potranno essere utilizzate per gli spostamenti nel centro, lasciando l’auto nelle zone periferiche. L’iniziativa è stata deliberata dalla Giunta comunale in una delle sue ultime riunioni, su proposta del vicesindaco ed assessore alla Mobilità, Marino Guglielminotti Gaiet. La sperimentazione di “C’entro in bici” prenderà il via ad aprile ed avrà una durata di tre mesi. In questa prima fase, saranno disponibili ventotto biciclette. I fruitori dovranno essere maggiorenni e residenti in Valle d’Aosta, o domiciliati nel capoluogo regionale. In alternativa a quest’ultima condizione dovranno dimostrare l’iscrizione ad un istituto scolastico del comune di Aosta o dimostrare di intrattenere un rapporto professionale sul territorio cittadino.Come funziona in pratica l’iniziativa? Semplice! L’interessato si deve rivolgere allo “Sportello del cittadino” o al comando di Polizia Municipale. Qui si potrà ritirare, previo versamento di una somma di cinque euro a titolo di cauzione, la chiave che permetterà di sganciare la bicicletta dalla rastrelliera in cui saranno custodite. La bicicletta resterà all?utente per tutta la durata della sperimentazione (la distribuzione avverrà sino all’esaurimento delle centocinquanta chiavi di cui è prevista la disponibilità iniziale e il criterio di distribuzione sarà l’ordine di presentazione agli sportelli). Le biciclette dovranno essere utilizzate esclusivamente all’interno del territorio del comune di Aosta, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 20, ed andranno poi rimesse nella medesima rastrelliera e nelle stesse condizioni in cui sono state prelevate. Delle sanzioni specifiche sono previste per tutti coloro che non seguiranno le norme che disciplinano questo nuovo servizio sperimentale.
La sperimentazione favorirà una modalità sostenibile di spostamento in città. Speriamo allora che la bicicletta fidelizzi l’utente!

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte