Il periodo di chiusura era già stato annunciato. Ora c’è l’ufficialità. Dalle 17 di lunedì 1° settembre alle 17 di venerdì 12 dicembre 2025 il traforo del Monte Bianco chiuderà per i lavori di risanamento della volta. Questione su cui avevamo, al tempo della prima chiusura autunnale nel 2023, dedicato un dossier tematico.
“Il traforo del Monte Bianco – spiega infatti una nota dei gestori dell’infrastruttura – si appresta ad avviare tra qualche giorno il secondo cantiere-test di risanamento della volta su due tratti per un totale di 254 metri”.
Il periodo – si legge ancora – è stato individuato insieme alla Regione e alla Prefettura dell’Alta Savoia “ritenendo l’autunno come il periodo meno impattante sul turismo, in particolare per i veicoli leggeri, i primi utilizzatori del traforo (75 per cento del traffico nel 2024), e sull’economia tra le due regioni”.
“La tipologia dei lavori, le caratteristiche geometriche del traforo, la necessità di smontare tutti gli impianti tecnologici nelle zone di intervento e la sicurezza delle maestranze non consentono il passaggio del traffico veicolare in nessuna circostanza, nemmeno temporanea, durante l’intera durata del cantiere”.
Il secondo cantiere-test
Come detto, questo secondo cantiere sperimentale riguarderà, nel 2025, il risanamento della volta in due tratti di galleria, a monte e a valle di una delle due porzioni risanate nel 2024, a circa 8 chilometri dall’imbocco francese, per un totale di 254 metri.
Per questo cantiere si renderà necessaria una nuova chiusura totale alla circolazione per circa 15 settimane consecutive.
I lavori comporteranno:
- lo smontaggio di tutti gli impianti di sicurezza presenti sulla volta (acceleratori per il controllo della corrente d’aria, telecamere, rilevazione automatica eventi, cavo termometrico, eccetera);
- l’impossibilità di rimuovere e reinstallare giornalmente gli impianti;
- l’utilizzo della stessa tecnologia di intervento del 2024.
I cantieri sperimentali consentiranno di studiare i parametri per determinare il proseguimento del risanamento, la metodologia, la durata e l’impatto sui percorsi alternativi. L’investimento complessivo ammonta a 50 milioni di euro.
Perché i lavori?
Il Traforo ha più di 60 anni e ha bisogno di interventi strutturali per garantirne la durata. Dal 2002, vengono eseguiti monitoraggi annuali della volta e dell’impalcato.
Il programma dei lavori
Le due porzioni di galleria coinvolte hanno già visto, finora:
- lo smontaggio delle lastre di rivestimento e sottostruttura;
- lo smontaggio lampade e installazione illuminazione da cantiere;
- la messa in opera di ancoraggi provvisori.
Dal 1° settembre, invece, si procederà con:
- lo smontaggio impianti su volta e piedritti;
- il confinamento dinamico per rischio amianto;
- la fresatura della struttura (26 cm);
- la demolizione parziale della volta in cemento;
- la captazione acque e installazione drenaggi;
- l’impermeabilizzazione di piedritto e volta;
- la realizzazione nuovo rivestimento;
- la posa di 220 conci prefabbricati;
- l’iniezione di micro-malta e sigillatura;
- la reinstallazione impianti e la fase di test.
Non solo Monte Bianco: le altre chiusure in vista
Problema nel problema, oltre alla chiusura del traforo del Monte Bianco, altre vie d’accesso e di uscita dalla Valle saranno chiuse in concomitanza. Il Colle del Piccolo San Bernardo, ad esempio, sarà chiuso dal 22 settembre per effettuare una serie di lavori dal lato francese.
Non solo, perché il traforo del Gran San Bernardo ha programmato una chiusura di nove notti tra il 25 agosto e il 21 ottobre, per lavori sulla galleria Les Toules.
Il 1° settembre il traforo del Monte Bianco chiude per tre mesi
19 maggio 2025

Sono state definite le date per la nuova chiusura autunnale, di 15 settimane consecutive, del Traforo del Monte Bianco per il secondo cantiere-test di risanamento della volta – oggetto di un nostro dossier – che coinvolge due tratti dell’infrastruttura, per un totale di 254 metri.
Lavori che prevedono la chiusura totale al traffico dalle 17 di lunedì 1° settembre fino alle 17 di venerdì 12 dicembre 2025. Cantieri sperimentali la cui realizzazione, si legge in una nota Tmb-Geie, “comporterà infatti lo smontaggio di tutti gli impianti di sicurezza presenti sulla volta – gli acceleratori per il controllo della corrente d’aria longitudinale, le telecamere e la rilevazione automatica di evento, il cavo termometrico, eccetera – impianti che rappresentano uno dei pilastri su cui si fonda il dispositivo di sicurezza. Nell’impossibilità di rimuoverli ogni sera e rimontarli ogni mattina, questo cantiere richiederà una chiusura totale al traffico”.
“Il periodo – spiegano ancora dalla società che gestisce l’infrastruttura – è stato individuato insieme alle prefetture della Valle d’Aosta e dell’Alta Savoia, ritenendo l’autunno come il periodo meno impattante sul turismo, in particolare per i veicoli leggeri, i primi utilizzatori del traforo (75 per cento del traffico nel 2024) e sull’economia tra le due regioni”.
Non solo: “La tipologia dei lavori, le caratteristiche geometriche del traforo, la necessità di smontare tutti gli impianti tecnologici nelle zone di intervento e la sicurezza delle maestranze non consentono il passaggio del traffico veicolare in nessuna circostanza, anche temporanea, durante l’intera durata del cantiere”, si legge ancora. “Il Traforo del Monte Bianco, opera che ha oltre 60 anni, è il primo tra i grandi tunnel europei ad intraprendere lavori di risanamento profondi sulla sua struttura, con importanti interventi di genio civile sull’impalcato su cui poggia il piano viabile e sulla volta”.
Le due fasi-test di lavori sperimentali del 2024 e, ora, del 2025 “consentiranno di individuare la migliore metodologia operativa per il futuro risanamento della volta – chiude la nota –. Il Tmb-Geie, insieme alle imprese ed alle maestranze impegnate garantiranno il massimo impegno nel rispetto del cronoprogramma per limitare il periodo di chiusura nei tempi previsti”.
Il 22 settembre chiude in anticipo il colle del Piccolo San Bernardo
Però, c’è un però. Per il prossimo 22 settembre 2025, un lunedì, è prevista anche una chiusura anticipata del colle del Piccolo San Bernardo. A segnalarlo è il Comune d’oltralpe di Montavlezan, dove c’è il comprensorio sciistico de La Rosière. Il motivo, dicono dai Services du Département de la Savoie, è legato a “lavori necessari sulla Strada Dipartimentale”.
Lo schema delle chiusure del Traforo del Monte Bianco