In attesa della prova di francese, in programma il 15 gennaio, e degli scritti successivi, continuano a piovere i ricorsi contro il concorsone degli insegnanti anche in Valle d’Aosta. Dopo i 26 docenti sostenuti da Cgil e Savt, ammessi con riserva alla selezione, negli ultimi giorni al Tar sono arrivate le istanze presentate anche dagli insegnanti iscritti allo Snals e da quelli che hanno scelto di rivolgersi fuori Valle, abbracciando ricorsi a livello nazionale promossi dal Codacons e dall’Anief. In tutto, i ricorrenti sono circa una cinquantina: le prime sentenze sono attese per la fine della prossima settimana.
Prove scritte tra l’11 e il 21 febbraio
Intanto, ieri il Miur ha comunicato il calendario delle prove scritte, che si svolgeranno tra l’11 e il 21 febbraio, anche in Valle d’Aosta. Secondo il direttore generale Luciano Chiappetta, "la prova scritta avrà la durata di 2 ore e trenta minuti e si articolerà in quattro quesiti a risposta aperta. La prova scritta relativa all’insegnamento di discipline scientifiche e tecnico-pratiche (A020, A033, A034, A038, A049, A059, A060 e C430), che prevede anche l’espletamento di una ulteriore prova successiva di laboratorio, nonché le prove scritte relative all’insegnamento di discipline artistiche (ambito 01: classi A025/A028), che prevede anche l’espletamento di una ulteriore prova pratica successiva, avranno la durata di 2 ore e si articoleranno in tre quesiti a risposta aperta". Prevista, come nelle preselettive, una doppia seduta giornaliera di prove: "Le operazioni d’identificazione dei candidati avranno inizio alle ore 8 per la sessione antimeridiana e alle ore 14 per la sessione pomeridiana", ha sottolineato il Miur.
Al via i corsi di preparazione alle prove scritte
I sindacati organizzano degli incontri di formazione rivolti agli aspiranti docenti di tutti gli ordini di scuola e classi di concorso e gratuiti per i partecipanti, per la preparazione alle prove scritte per il reclutamento del personale docente. Il primo, organizzato da Flc Cgil e Savt École è in programma domani, sabato 12 gennaio 2013, dalle ore 14.30 alle 18.30, presso il Convitto F. Chabod di Aosta, con l’intervento della formatrice prof. Rita Salvi, dell’Ente di formazione ANICIA di Roma. Seguiranno gli incontri con il dottor Fabrizio Gentile, giurista, che approfondirà la legislazione scolastica regionale, giovedì 17 gennaio 2013, dalle ore 17.30 alle 19.30 e venerdì 18 gennaio 2013 dalle ore 17.30 alle 19.30. Anche lo Snals organizza degli incontri con i suoi iscritti che stanno partecipando al concorso: il primo è in programma presso la sede del sindacato martedì 15 gennaio alle ore 17.
TFA: al via a livello nazionale, ancora in attesa la Valle d’Aosta
Se è vero che in questo periodo di attesa in vista delle elezioni politiche le attività dei ministeri sono ridotte al minimo, dall’altra il MIUR è particolarmente impegnato non solo sul concorsone ma anche sull’avvio dei Tfa ordinari, partiti in questo periodo dopo le lunghe e tormentate selezioni di dicembre, e su tutte le altre iniziative avviate negli ultimi mesi, dai Tfa speciali, cioè quelli rivolti al personale precario che ha svolto un determinato servizio alle spalle, in assenza di abilitazione, passando dalla riforma della valutazione, fino alla revisione delle classi di concorso (che molti danno in dirittura d’arrivo) e al concorso a cattedra con le nuove regole (che invece potrebbe non essere più proposto ogni anno come previsto dal ministro Profumo). Rimane complessa la situazione dei TFA ordinari in Valle d’Aosta, che ha perso l’occasione di rendersi disponibile a organizzarli lo scorso anno, e che ora si trova a dover attendere un nuovo bando del Ministero. “Sulla possibilità che ciò accada in tempo brevi nessuno è pronto a scommettere – spiega Alessandro Celi dello Snals – ma sappiamo bene che in periodo di campagna elettorale tutto può succedere”.
Permessi retribuiti per studio agli iscritti al TFA
A seguito di una intesa tra Amministrazione e Organizzazioni sindacali della Regione, i docenti precari, che risultano regolarmente iscritti al TFA, possono presentare domanda (o eventualmente confermarla se già presentata) per accedere ai permessi retribuiti per motivi di studio entro il 21 gennaio 2013. Tale adempimento si rende necessario tenuto conto che da parte dei soggetti interessati la domanda a suo tempo presentata mancava del prescritto requisito d’iscrizione al TFA.