Conferita la Medaglia d’oro al merito civile al commissario Renzi e a Francesca Scaramellino
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito la Medaglia d’oro al Merito Civile alla memoria del Commissario di Pubblica Sicurezza Camillo Renzi e di Francesca Scaramellino, sua consorte, per la collaborazione attiva prestata alla lotta di Liberazione e alla Resistenza in Valle d’Aosta.
Il Commissario Renzi – nato a Mugnano del Cardinale (AV) il 1° aprile 1903 -, dopo l’8 settembre 1943, è in servizio presso la Questura di Aosta. In quel periodo entra in contatto con la Resistenza valdostana collaborando attivamente con essa, esponendosi insieme alla moglie, nata invece a Vico Equense (NA) il 17 aprile del 1909.
Nell’agosto 1944 i coniugi sono arrestati da agenti dell’Ufficio politico investigativo di Aosta, parte della Repubblica sociale italiana, per il loro impegno antifascista e poi deportati nei campi di concentramento. Camillo Renzi nel Lager di Dachau, dove muore il 13 febbraio 1945. Francesca Scaramellino è invece trasferita presso il Lager di Ravensbrück, dove sopravvive agli stenti della deportazione sino al ritorno in Italia nel 1945. Morirà a Napoli il 9 febbraio 1991.
L’iter per riconoscimento ha preso avvio nel maggio 2018 su iniziativa dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle d’Aosta. Tale segnalazione, a completamento della relativa istruttoria, nell’ambito della quale sono stati acquisiti i pareri favorevoli del Comune di Aosta, della Questura di Aosta e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma della Valle d’Aosta, ha fatto oggetto di formale proposta al Ministero dell’Interno nel marzo 2020 da parte del Presidente della Regione, nell’esercizio delle funzioni prefettizie.
A seguito dell’esame favorevole da parte dell’apposita Commissione ministeriale, la Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha formalizzato la proposta di conferimento.
La Medaglia d’oro al Merito Civile alla memoria concessa al Commissario Camillo Renzi, con il relativo brevetto, è stata consegnata alla nipote Mariagrazia Renzi il 12 aprile scorso, nell’ambito delle celebrazioni ufficiali del 170° Anniversario di fondazione della Polizia di Stato. Il riconoscimento concesso invece a Francesca Scaramellino sarà consegnata ai familiari in occasione di una prossima solenne ricorrenza.
Per onorare l’impegno di Camillo Renzi contro il nazifascismo, il 26 gennaio scorso, alla vigilia del Giorno della Memoria, era stata posta una pietra d’inciampo all’ingresso della Questura di Aosta, parte di una serie di iniziative del Ministero dell’Interno per ricordare gli operatori di polizia che si opposero al nazifascismo, anche a costo della propria vita.