Coronavirus, 100 tamponi gratuiti al giorno per residenti e non in Valle d’Aosta

I tamponi, rapidi o molecolari, serviranno per monitorare la situazione epidemiologica e garantire il numero minimo di tamponi richiesti a ciascuna regione dal sistema di attribuzione dello scenario di rischio.
Immagine di archivio
Società

Fino al termine dell’emergenza sanitaria la Valle d’Aosta garantirà a residenti e non, l’esecuzione, gratuita, di un numero massimo di 100 tamponi al giorno. E’ quanto deciso oggi dal Governo regionale. 

I tamponi, rapidi o molecolari, serviranno per monitorare la situazione epidemiologica e garantire il numero minimo di tamponi richiesti a ciascuna regione dal sistema di attribuzione dello scenario di rischio. Le modalità organizzative verranno decise dall’Azienda Usl.

La gratuità verranno riconosciuta anche oltre il limite delle 100 prestazioni al giorno, ai cittadini che hanno necessità di recarsi in visita ai propri familiari ospiti presso le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, sia convenzionate che private, presenti sul territorio regionale.

Sempre oggi la Giunta regionale ha approvato le linee guida per la somministrazione di vaccini anti SARS-Cov-2 nei luoghi di lavoro redatte secondo quanto disciplinato dall’accordo sottoscritto il 6 aprile 2021 tra i Ministeri del Lavoro, della Salute e dello Sviluppo economico, l’Inail e il Commissario Straordinario Emergenza Covid con le parti sociali e approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta dell’8 aprile 2021. Fra le prime a partire in Valle d’Aosta c’è la Cogne Acciai speciali che ha già redatto un apposito piano, trasmesso all’Usl.

I vaccini, nel rispetto del piano vaccinale nazionale, saranno forniti gratuitamente dall’azienda Usl della Valle d’Aosta alle aziende private, le quali dovranno quindi sostenere unicamente le spese legate alla organizzazione del servizio ed alla gestione delle sedute vaccinali.

Le aziende e/o le Associazioni di categoria che intendano attivare dei punti vaccinali straordinari nei luoghi di lavoro dovranno presentare alla struttura di Igiene e sanità pubblica del dipartimento di prevenzione dell’Azienda Usl – che provvederà alla verifica del possesso dei requisiti – il Piano aziendale di adesione alla campagna vaccinale anti Covid-19, utilizzando il fac-simile di domanda allegato al Documento tecnico operativo nazionale del 12 maggio 2021.

Le aziende di dimensioni minori – che non siano sufficientemente strutturate per attivare in autonomia le procedure necessarie – possono aggregarsi ad altre realtà per finalizzare l’attività vaccinale dei propri lavoratori.

“La delibera è un altro tassello importante che ci consente di avanzare verso la graduale immunizzazione della popolazione valdostana. Il dialogo con le associazioni di categoria, che ringrazio per la disponibilità dimostrata, è stato molto proficuo e quindi confido in un rapido avvio di questa componente della campagna vaccinale regionale” dichiara l’Assessore Roberto Alessandro Barmasse.

 

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