Coronavirus, 3000 uova di cioccolato e 800 colombe per gli operatori sanitari

Le uova di cioccolato sono state distribuite dall'Oftal agli operatori del Parini e del Beauregard e anche agli operatori e utenti delle micro. Le 800 colombe realizzate da Morandin sono un dono dell'Adava per chi opera in prima linea.
colombe Adava
Società

Non si ferma la catena di solidarietà a favore di chi in questi giorni opera senza sosta in prima linea nell’emergenza Coronavirus.
Dopo i pranzi, le cene e gli spuntini preparati e consegnati nei reparti, e dopo le orchidee, ieri sono arrivate le uova di cioccolato e a breve sarà la volta delle colombe. 

Tremila uova di cioccolato sono state consegnate dall’Associazione Oftal VdA a tutti gli operatori dell’Ospedale Parini e del Beauregard, agli operatori del 118 ma anche agli operatori e utenti delle microcomunità valdostane.

“L’Oftal si occupa degli ammalati  – sottolinea la presidente Antonia Billeci – questa volta abbiamo pensato di sostenere chi in questo momento sta accanto ai nostri amici”. Un piccolo pensiero per augurare una buona Pasqua a operatori e ammalati, un “piccolo gesto in confronto a quello che stanno facendo”.

colombe Adava
colombe Adava

Sono state fatte preparare dal maestro pasticcere Mauro Morandin le 765 colombe artigianali (una donata da ciascun associato) che l’Adava si appresta a consegnare al magazzino economato dell’Usl di Saint-Christophe che si occuperà della loro distribuzione a chi lavora nell’emergenza Coronavirus.

“In queste festività pasquali del tutto particolari abbiamo deciso di essere vicino in modo simbolico a tutti gli operatori sanitari impegnati nella lotta al covid-19” spiega il direttivo dell’Associazione. “Per rendere possibile tale iniziativa abbiamo avviato una piccola raccolta fondi fra gli associati che in pochissimi giorni ha superato i costi concordati per la realizzazione delle colombe e che permetterà quindi, con la differenza in eccesso, di poter anche effettuare una donazione direttamente sul conto corrente dell’Ausl attivato per la gestione dell’emergenza sanitaria”.

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