Coronavirus, le scuole superiori valdostane restano aperte al 50%

Abbandonata l'ipotesi, da lunedì, di una ripartenza al 75%, per una settimana almeno si resterà con la metà degli alunni in presenza. L'Assessore Caveri: "Confermeremo l’apertura a 50%, anche se non sappiamo ancora di che colore sarà la nostra Regione".
Luciano Caveri e Marina Fey
Società

Le scuole superiori valdostane, almeno per una settimana ancora, resteranno aperte al 50%.

A spiegarlo, in premessa alla presentazione del Memento statistico sulla scuola è stato l’Assessore all’Istruzione Luciano Caveri: “Confermeremo l’apertura a 50%, anche se non sappiamo ancora di che colore sarà la nostra Regione. È abbastanza bizzarro che si attenda da Roma una notizia così importante, perché riuscire ad avere queste informazioni per poter programmare per il mondo della scuola non è una cosa da poco”.

Cade così l’ipotesi di un’apertura – già a partire da lunedì – al 75%, segnalato in una bozza del prossimo Dpcm come numero massimo: “Siamo partiti al 50% per testare tutta l’organizzazione – ha aggiunto invece la Sovrintendente agli Studi Marina Fey -, e non solo quella scolastica, ma anche per capire il discorso sui trasporti ed i servizi. Questa settimana ci ha anche permesso di evidenziare alcune criticità. È importante capire e procedere in modo graduale per evitare nuovi ‘stop’. Quindi, in una logica prudenziale e di continuità si continuerà per almeno un’altra settimana al 50%”.

Nessun caso di positività nella settimana di riapertura

Se sulla riapertura delle scuole Caveri spiega che “è fondamentale cercare di mantenere una ‘ordinarietà’, perché le cose da fare sono legate alla necessità di mantenere un elemento di normalità di cui abbiamo bisogno”, uno di questi fattori – anche se non è proprio la scuola pre-Covid – c’è stato.

In chiaro, nessun caso di positività al nuovo Coronavirus è stato riscontrato nella settimana di apertura quindi, di conseguenza, nessuna quarantena è scattata: “Non abbiamo ricevuto notizie di provvedimenti da parte del Dipartimento di prevenzione – spiega Fey -, immaginiamo che dal punto di vista sanitario non ci siano stati problemi”.

Il vaccino ai docenti

Sull’imminente campagna vaccinale al personale docente over 55 – che prenderà il via lunedì 18 gennaio e proseguirà il giorno seguente, martedì 19 – la Sovrintendente rende noto che “la piattaforma per le adesioni sta avendo un buon riscontro, sono stati superati i 220 posti disponibili (110 al giorno, ndr.) per le due giornate. Questo dimostra grande attenzione da parte dei docenti”.

Sul prosieguo della campagna, aggiunge: “Indicativamente abbiamo circa 700 docenti over 55. Procederemo in base all’età anagrafica, chiamando prima i più anziani e gli esclusi avranno la priorità per le prossime date, che ci verranno comunicate dall’Azienda Usl e successivamente riapriremo la piattaforma”.

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