La diversità come risorsa, come valore. E’ questo il messaggio che giovedì prossimo, il 20 novembre, il responsabile nazionale di Libera, Davide Mattiello, porterà ai giovani valdostani. Infatti, Mattiello sarà l’ospite del secondo incontro del “Percorso Legalità”, organizzato dall'Assessorato regionale dell’istruzione e della cultura e dal Sindacato Autonomo di Polizia, in collaborazione con il Consiglio regionale, il Comune di Aosta, e con il sostegno della Questura, in occasione del XVII anniversario della strage di Capaci. Al percorso, giunto al suo secondo anno di vita, prendono parte trecento ragazzi delle classi III e IV degli istituti superiori della regione. L'incontro si svolgerà presso il teatro Giacosa di Aosta, dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
Davide Mattiello parlerà del tema “la diversità: una risorsa, non un problema”. Infatti, la diversità deve essere vissuta come un concetto positivo, come una necessità della vita, come un valore e uno scambio per la crescita. Nel pomeriggio di giovedì incontrerà poi gli insegnanti che hanno aderito al “Percorso” per un confronto sulle attività da attuare per favorire il recupero del senso del vivere sociale.
Il 17 ottobre, durante il primo incontro, i ragazzi hanno incontrato Vincenzo Conticello e Daniele Marannao, due palermitani che hanno parlato di racket e pizzo.
L’11 dicembre, invece, i giovani delle scuole superiori incontreranno i rappresentati dell’Associazione italiana parenti delle vittime della strada. Un momento di riflessione su di un tema molto importante, quello degli incidenti stradali, soprattutto tra i più giovani.
Davide Mattiello parlerà del tema “la diversità: una risorsa, non un problema”. Infatti, la diversità deve essere vissuta come un concetto positivo, come una necessità della vita, come un valore e uno scambio per la crescita. Nel pomeriggio di giovedì incontrerà poi gli insegnanti che hanno aderito al “Percorso” per un confronto sulle attività da attuare per favorire il recupero del senso del vivere sociale.
Il 17 ottobre, durante il primo incontro, i ragazzi hanno incontrato Vincenzo Conticello e Daniele Marannao, due palermitani che hanno parlato di racket e pizzo.
L’11 dicembre, invece, i giovani delle scuole superiori incontreranno i rappresentati dell’Associazione italiana parenti delle vittime della strada. Un momento di riflessione su di un tema molto importante, quello degli incidenti stradali, soprattutto tra i più giovani.