Divieto pubblicazione ordinanza custodia cautelare, l’ordine dei giornalisti: “Limitazione diritto di cronaca”

Sul provvedimento, recentemente approvato dalla Camera, interviene l'ordine del giornalisti della Valle d’Aosta.
Roberto Moranduzzo - Foto profilo IG
Società

“Si tratta di un ulteriore pericoloso passo nella limitazione del diritto di cronaca”. Così l’ordine del giornalisti della Valle d’Aosta nell’esprimere “profonda preoccupazione per il provvedimento, recentemente approvato alla Camera, che vuole introdurre il divieto di pubblicazione integrale o per estratto del testo della ordinanza di custodia cautelare fino al termine delle indagini preliminari”.

“La politica ancora una volta entra pesantemente cercando di restringere sempre più il campo nel quale l’informazione si può muovere. – prosegue la nota dell’Ordine dei giornalisti –  Questo divieto di pubblicazione legato agli arresti, unito al decreto sulla presunzione di innocenza che prevede che sia solamente il Procuratore della Repubblica a decidere se e quali notizie comunicare alla stampa, creano grande apprensione per il rispetto di un diritto, un principio di democrazia stabilito dalla Costituzione. Una gravissima lesione al diritto dei cittadini ad essere informati correttamente, sempre nel rispetto della dignità e onorabilità delle persone ma anche dell’etica e deontologia professionale dei giornalisti.”

5 risposte

  1. Fino a qualche anno fa il divieto era già in essere, non è che vi hanno imbavagliato all’improvviso.
    Basta fare le vittime e fate giornalismo, non gossip.

  2. È vero che il Governo ha messo il bavaglio ai giornalisti, ma almeno il nome e cognome del presidente potete ancora dirlo!

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