Si è infine consumata la rottura evidenziata all’interno dei Ds durante il confronto in aula sulle leggi di riforma elettorale.
I consiglieri regionali Piero Ferraris e Giulio Fiou sono infatti usciti dal gruppo Ds-Gauche Valdotaine e hanno deciso di costituire un nuovo gruppo, ‘Per il Partito Democratico in Valle d’Aosta?, che sarà ufficialmente tenuto a battesimo mercoledì prossimo, in occasione della prossima seduta del consiglio regionale.
?La nostra collocazione – ha commentato Fiou – sarà di opposizione costruttiva: non intendiamo certo mettere in discussione il voto popolare che ci ha eletto, ma siamo disponibili ad avviare un progetto che innovi la politica, opponendoci a operazioni di semplice galleggiamento”.
“E’ la logica conseguenza – ha affermato il segretario dei Ds Laurino Rean – di chi sulla riforma della legge elettorale non ha rispettato le indicazioni del partito. Fiou e Ferraris di fatto si erano già in tal modo posti fuori dal partito, ma sarà il congresso a dire l’ultima parola”.
Secondo la consigliera diessina Carmela Fontana “le linee guida del partito si devono rispettare e osservare, e ben dovrebbe saperlo Piero Ferraris, che per lungo tempo ha guidato il nostro partito”.
I gruppi consiliari perciò adesso diventeranno sei: Uv, con 17 consiglieri, Stella Alpina, con 5, Federation autonomiste, con 3, Arcobaleno, con 3, Cdl, con 3, Ds, con 2, e infine Per il Pd in Valle d’Aosta, con 2 consiglieri.
Il gruppo dei Ds è ora costituito solamente da due elementi, Giovanni Sandri e Carmela Fontana: per questo motivo Giulio Fiou, uno dei due vice presidenti del Consiglio regionale, nominato tra le fila della minoranza, potrebbe dovere abbandonare questa carica, che gli è stata assegnata in quanto diessino e quindi esponente del gruppo di minoranza fino a ieri più numeroso.
“Se qualcuno rivendicherà la vice presidenza – ha precisato Giulio Fiou – è giusto e legittimo aprire un confronto politico”.
Un’ipotesi che potrebbe interessare l’Arcobaleno e la CdL, che hanno tre consiglieri a testa.
Intanto i giovani diessini valdostani hanno annunciato che presenteranno al prossimo congresso regionale, in programma il 26 maggio, una mozione il cui titolo riecheggia il nome del nuovo gruppo consiliare: ‘Per il Partito Democratico: Un partito nuovo per una Valle d’Aosta dinamica e solidale’.
Proprio in considerazione dell’auspicio formulato nel testo, che caldeggia la ricomposizione dell’unità del centro sinistra valdostano sotto il vessillo del Partito Democratico, la mozione non esprime alcuna candidatura a segretario del Ds-Gauche Valdotaine.