È stato lanciato il concorso didattico “Sulle vie della parità“, per l’anno scolastico 2025/26. A promuoverlo la Consigliera di parità della Regione Katya Foletto con il patrocinio della Sovraintendenza agli Studi, dell’Università della Valle d’Aosta e la collaborazione del Celva, il Consolato regionale dei Maestri del Lavoro, l’Associazione Dora Donne in Valle d’Aosta, Toponomastica Femminile, il Centro di Ricerca Europea per l’Innovazione Sostenibile e le cooperative sociali La Sorgente e L’Esprit à l’Envers.
Il concorso – spiega una nota della Consigliera di parità – è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, ma anche agli atenei e agli enti di formazione con sede anche in Valle d’Aosta. Gli obiettivi sono:
- Dare visibilità alle donne negli spazi pubblici;
- Diffondere l’uso di un linguaggio non sessista;
- Promuovere percorsi educativo-didattici attenti alle differenze di genere.
Il concorso si articola in cinque sezioni, accomunate dai temi di cittadinanza attiva, partecipazione e legalità:
- Lavoro: elaborati su donne nel mondo del lavoro, anche in ambiti innovativi come social media e Steam;
- Steam: progetti per abbattere stereotipi di genere in scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica;
- Percorsi: proposte di intitolazione e progettazione di itinerari dedicati a donne della Resistenza o rilevanti per la comunità locale;
- Prevenzione della violenza di genere: valorizzazione toponomastica femminile per sensibilizzare su temi di inclusione e rispetto;
- Narrazione: racconti brevi sul tema “Storie di donne e di città” in collaborazione con il Premio Italo Calvino, riservato a universitari, dottorandi e borsisti.
Le scuole interessate a partecipare dovranno inviare gli elaborati entro il 31 ottobre 2025 all’indirizzo email consiglieradiparita@regione.vda.it.
Tutte le scuole, vincitrici e non, riceveranno un attestato di partecipazione. I vincitori saranno premiati il 25 novembre nella sala “Maria Ida Viglino” del Palazzo regionale e parteciperanno al concorso nazionale promosso da Toponomastica Femminile.
La Giuria sarà composta da esperti in tematiche di genere, geografia, linguaggi artistici e professionisti del mondo Steam.
“Questa iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per educare le nuove generazioni all’uguaglianza, alla valorizzazione della figura femminile e al rispetto delle pari opportunità”, chiude la nota della consigliera.