Arriva forza-lavoro importante per affrontare l’emergenza coronavirus in Valle d’Aosta, a seguito degli avvisi e dei concorsi dell’USL: i numeri totali parlano ad oggi di 17 nuovi medici, 14 infermieri e 7 operatori socio sanitari, tra assunti e volontari, già in servizio.
“In meno di due settimane, ovvero dall’immediata pubblicazione degli avvisi e dall’espletamento del concorso ad oggi”, spiega il Commissario Usl, Angelo Michele Pescarmona, “abbiamo reclutato personale infermieristico e medico in numero adeguato a sopperire alle prime necessità urgenti, con contratti di assunzione, libero professionali e di somministrazione di lavoro. Dunque, non abbiamo al momento una emergenza dovuta a carenza di personale ma ogni professionista, infermiere, medico e oss, che risponderà ai nostri bandi, sarà utile e indispensabile, anche per far fronte alle assenze non programmate”.
Tramite l’avviso sono stati reclutati di quattro medici e un’infermiera: un medico Anestesista Rianimatore, due medici specializzandi in Medicina d’urgenza, un medico specializzato in malattie dell’apparato cardiovascolare e un’infermiera in quiescenza.
Inoltre, in seguito al concorso per la struttura di Rianimazione, sono stati assunti tre Anestesisti Rianimatori (di cui due “stabilizzati”), e due specializzandi iscritti all’ultimo anno di specialità e, infine, è stato assunto un medico Infettivologo, che prenderà servizio dai primi giorni del mese di aprile.
Per quanto riguarda il reclutamento di personale volontario, sono stati attivati sette contratti libero professionali a titolo gratuito per Dirigenti medici e dieci per infermieri e sono stati attivati dieci contratti in regime di somministrazione di lavoro: sette infermieri e tre operatori socio sanitari (OSS).
Gli avvisi pubblici di manifestazione di interesse pubblicati dall’Usl il 13 marzo, relativi all’affidamento di incarichi a personale medico e infermieristico in quiescenza e a personale medico specializzando iscritto all’ultimo o penultimo anno di corso delle scuole di specializzazione, sono aperti per tutti il periodo dell’emergenza Covid-19.