Dopo un anno di attività, è ora di bilanci per la Fondazione Rinaldo Bertolin, nata lo scorso anno su volontà della Consigliera regionale Marilena Péaquin, moglie di Rinaldo, che con i fondi di parte della propria indennità di consigliera ha voluto mettere in campo e sostenere una serie di attività svolte sul territorio a favore di imprese, giovani e persone in difficoltà. Tra le attività svolte la Fondazione ha organizzato nel mese di marzo un corso per l’utilizzo del defibrillatore al quale hanno partecipato 15 persone; inoltre, nello stesso mese, il Consiglio direttivo ha incontrato la cooperativa “Lo Dzeut” di Champorcher, gettando le basi per una strategia di sviluppo della cooperativa stessa che ha visto diverse azioni svolte nel corso dell’anno, tra le quali, nel mese di dicembre, la deliberazione per l’acquisto, ad inizio 2015, di un nuovo telaio. La Fondazione Rinaldo Bertolin crede molto nella cooperativa Lo Dzeut e nei suoi tessuti di canapa, tanto da aver avviato con loro un lento processo di cambiamenti sostanziali a livello produttivo/commerciale. Inoltre, in questo sensi, la Fondazione ha instaurato importanti rapporti con alcune case di moda italiane tra le più importanti nel settore tessile.
Nel mese di aprile, la Fondazione tra altre azioni, acquista il 9° defibrillatore (gli altri otto erano stati donati dalla sig.ra Bertolin negli anni precedenti in vari comuni della Valle d’Aosta), che è stato posto simbolicamente nel piazzale adiacente alla Maison Bertolin nel comune di Arnad. Nei mesi di giugno e luglio sono state intraprese sinergie per un progetto con il Politecnico di Verrès, volto a favorire la nascita di start-up e la realizzazione di progetti presentati dagli studenti di diverse scuole. Il direttivo ha poi incontrato gli organi di VdA Structure e successivamente sondato il terreno per una collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta. Nel prossimo mese di gennaio 2015, infine, è previsto un incontro per verificare una possibile collaborazione con la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta.