Formazione, la Regione e il Celva avviano un programma comune destinato al ‘comparto unico’

Già da anni è stato avviato un confronto tra i percorsi formativi avviati nel circuito dell'amministrazione e quelli che, parallelamente, vengono organizzati per il personale degli enti locali. La firma del protocollo di intesa...
Società

Già da anni è stato avviato un confronto tra i percorsi formativi avviati nel circuito dell’amministrazione e quelli che, parallelamente, vengono organizzati per il personale degli enti locali.
La firma del protocollo di intesa per la formazione del personale del ‘comparto unico’, avvenuta oggi tra Regione e Celva, consorzio degli Enti locali della Valle d’Aosta, ha dato vita a una piattaforma comune per la crescita delle competenze e delle abilità dei dipendenti.

?A partire da oggi – spiega Carla Saggiorato, responsabile dell’Ufficio formazione regionale – la Regione e gli Enti locali costituiranno un piano formativo integrato, che terrà conto delle competenze trasversali di figure professionali che ricoprono ambiti di conoscenze, di abilità e di competenze tra i più svariati. Ad esempio, i dipendenti della protezione civile, i vigili del fuoco, gli assistenti sociali e gli educatori, che esercitano molto spesso il loro lavoro presso la Regione, i comuni o le comunità montane, ora avranno una piattaforma comune per la formazione. Certo, sarà prima necessario avviare una mappa delle competenze dei dipendenti della pubblica amministrazione?.

Il protocollo d’intesa prevede un piano formativo che potenzialmente dovrebbe coinvolgere 5.000 persone, ma nei primi anni di attuazione le fasi di sperimentazione e i progetti pilota limiteranno il numero dei dipendenti raggiunti dall’iniziativa.

Alla firma del protocollo d’intesa seguirà la costituzione del “Comitato Paritetico per la Formazione di Comparto”, al fine di programmare e progettare le azioni specifiche per l’integrazione dei rispettivi sistemi formativi.

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