Una “Festa bestiale”, inizia il conto alla rovescia per giocAosta 2025

Per quattro giorni il capoluogo valdostano diventa il centro dell’estate ludica italiana: già superate le 5.000 iscrizioni per un evento pronto a trasformare il centro della città in una colossale ludoteca grazie a oltre 400 volontari. Da piazza Chanoux ai rifugi in quota, si gioca dappertutto.
giocAosta calcio balilla ()
Società

Quattro giorni per trasformare una piccola città in una colossale ludoteca: dall’8 all’11 agosto 2025 ad Aosta torna giocAosta, la festa del gioco che arriva alla XVII edizione e si annuncia più ricca e affollata che mai (oltre 35.000 i partecipanti attivi nel 2024). Non una fiera né un festival, ma una vera e propria festa che mette al centro il valore sociale del gioco, con l’obiettivo di restituire alle piazze il proprio ruolo di luogo di incontro e di scoperta.

Creata da un collettivo di oltre 400 volontari, giocAosta si è guadagnata un posto specifico nel panorama italiano dei “giochi dei grandi” grazie anzitutto alla ludoteca gratuita di oltre 3.000 giochi di società che viene allestita in piazza Chanoux, con centinaia di tavoli da gioco che trovano spazio tra portici e piazze. Intorno alla ludoteca trovano poi spazio giochi di ogni tipo: dagli scacchi ai giochi giganti, dai giochi d’indagine al ciclotappo, dai giochi di miniature alle carte, dal calcio balilla ai giochi di ruolo. Il tutto in uno spazio che è accogliente anche per i piccoli, ma che è pensato e frequentato anzitutto da giovani e adulti all’insegna del motto “Invecchia solo chi smette di giocare”.

L’edizione 2025 gioca con il mondo animale e diventa “una festa bestiale”: a raccontare graficamente il tema è il tratto di Enrico Massetto, scultore e illustratore valdostano che torna a collaborare con giocAosta come aveva fatto tra il 2012 e il 2013, quando era inimmaginabile la dimensione che l’evento avrebbe raggiunto.

giocAosta ludoteca ()
giocAosta ludoteca ()

CLASSICI E NOVITÀ: L’ATTESA È DA RECORD

Per migliaia di persone giocAosta è incardinata su appuntamenti diventati classici: le cacce al tesoro notturne, le gare di enigmistica o l’escape room, ma anche le sessioni di giochi di ruolo e investigativi, i tornei di giochi da tavolo e di carte, le gare di puzzle. Negli anni a queste esperienze si sono aggiunti eventi come giocAosta senza frontiere al parco Puchoz, le gare di aeroplanini, i quizzoni sui temi più disparati, il torneo-lampo di scacchi, fino alla scompaginata “Notte gialla”: il tutto è arrivato a comporre un quadro che supera i 300 appuntamenti di gioco. A dieci giorni dall’apertura, sono già più di 5.000 le prenotazioni per le attività (molti i sold out), nuovo record per l’evento.

Molte le novità del programma di quest’anno: tra queste ci sono il laboratorio per docenti per creare attività didattiche con il gioco, il gioco d’interazione diffusa tra i partecipanti Potion Riders (pensato per far incontrare sconosciuti aumentando l’interazione tra il pubblico), le tante anteprime di giochi proposte agli informatori di settore da alcuni dei principali editori italiani.

La principale novità organizzativa è l’apertura della ludoteca fino alle 2.00 di ciascuna serata, frutto dell’incontro tra il desiderio dei partecipanti di continuare a giocare dopo mezzanotte e della compatibilità dell’attività con la quiete pubblica, dimostrata nell’apertura non-stop sperimentata nel 2024.

giocAosta la ludoteca
giocAosta la ludoteca

DALLA PIAZZA AL TEATRO ROMANO ALLE VETTE: SI GIOCA DAPPERTUTTO

Dalla centralissima piazza Chanoux, cuore della città, giocAosta continua la sua tentacolare conquista di spazi ogni anno nuovi. Il 2025 vede sorgere un quarto grande padiglione (oltre a quelli di piazza Chanoux, piazza Narbonne e via Chabloz) nella rinnovata area spettacoli del Teatro romano, in uno spazio pensato per assecondare il crescere dei numeri dell’evento.

Nell’idea del “Giocare dappertutto” sono diventati classici luoghi eccezionali come il Criptoportico forense di epoca romana o il medievale Chiostro di Sant’Orso: singoli tavoli di gioco popolano anche la Torre dei Balivi e la nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta, il rinato Palazzo Roncas e la freschissima boutique de L’Artisanà, ma anche l’ipermercato Gros Cidac e il pub Gekoo. Ma molti spazi monumentali sono sede di giochi dedicati: è il caso dei LARP al MegaMuseo o dei giochi creati per le mostre del Museo archeologico regionale e dello SpaziØrso nella Collegiata di Sant’Orso. E a essere messi in gioco sono anche spazi come il Centro per le famiglie di viale Chabod, la biblioteca regionale e la Bocciofila del Quartiere Cogne.

giocAosta criptoportico
giocAosta criptoportico

Nel 2025 si rafforza anche il collegamento tra giocAosta e Pila: ai 1.800 metri dell’arrivo della cabinovia vengono allestiti i tavoli della “Ludoteca di montagna” con i giochi che arrivano insieme ai giocatori da piazza Chanoux, mentre l’apertura serale di sabato 9 agosto consente di prendere vita a una serata da lupi mannari sotto la luna piena.

L’espansione in quota di giocAosta ha avuto una lunga preparazione: tra giugno e luglio ha anche trovato compimento il progetto Giocare in rifugio, avviato nel 2021 e che ha portato oltre 250 giochi di società in 41 diversi rifugi del territorio valdostano, nell’ottica di diffondere in modo capillare la possibilità di giocare per tutti i frequentatori delle strutture in quota.

VOLONTARIATO DI QUALITÀ E ATTENZIONE ALLE RISORSE

Il motore della manifestazione è il collettivo di oltre 400 volontari guidati dall’associazione Aosta Iacta Est: un gruppo cresciuto negli anni che mette a disposizione non solo tempo ed energie, ma anche professionalità specifiche che consentono di abbattere sostanzialmente i costi del progetto. Due terzi dei volontari sono valdostani, mentre gli altri provengono da 10 diverse regioni italiane. Le disponibilità date da ciascuna “maglietta gialla” portano alla travolgente energia che supera le 11.000 ore di volontariato nei soli giorni dell’evento.

giocAosta ludoteca
giocAosta ludoteca

L’impianto interamente volontario, le numerose partnership e l’attenzione ai costi permettono a giocAosta di coniugare grandi numeri con un budget relativamente ristretto di circa 75.000€, costruito affiancando finanziamenti pubblici e sostegno privato. Il contributo degli enti sostenitori è di 19.000€ per la Regione autonoma Valle d’Aosta (bando 2025 per le manifestazioni sostenute dalla l.r. 69/1993), 15.000€ per il Comune di Aosta e 16.000€ per la Fondazione CRT (erogazioni ordinarie 2025 – welfare e territorio). Il 35% delle entrate è costituito da autofinanziamento, tra crowdfunding, lotteria e iscrizioni alle attività: prima dell’inizio, oltre 5.000€ sono già stati raccolti grazie alle donazioni di 150 sostenitori. Le sole partnership tecniche superano i 50.000€ di valore commerciale.

L’ORGANIZZAZIONE

L’evento è ideato e sviluppato da Aosta Iacta Est, associazione di volontariato che promuove la socialità del gioco in Valle d’Aosta, insieme a un ampio collettivo di associazioni e gruppi, tutti operanti a titolo gratuito. Agli enti sostenitori si affianca una preziosa rete di partner tecnici, che permettono di abbattere i costi. Complessivamente, la rete di giocAosta 2025 si compone di oltre 100 soggetti diversi tra collaboratori, associazioni e partner.

giocAosta volontari
giocAosta volontari

 

Un mese a giocAosta, la grande ludoteca a cielo aperto “si prende” anche il Teatro romano (e non solo)

Manca un mese all’apertura della XVII edizione di giocAosta, che torna a trasformare il centro storico di Aosta in una grande ludoteca cielo aperto.

Da venerdì 8 a lunedì 11 agosto torna la festa dei “giochi dei grandi”, e mentre il programma era già stato lanciato agli inizi di giugno, sono molte le novità dell’edizione 2025.

La principale sarà il grande padiglione allestito nella rinnovata area spettacoli del Teatro romano, pensato – dicono gli organizzatori – “per ospitare un’affluenza sempre crescente e per ridare centralità a uno dei luoghi più suggestivi della città”. Altra novità è l’apertura fino alle 2 di notte della ludoteca, “assecondando il tranquillo desiderio del pubblico di continuare a giocare oltre la mezzanotte”.

Anche quest’anno, il “cuore” di giocAosta sarà la centralissima piazza Chanoux, ma la manifestazione si espanderà un po’ ovunque: con “Giocare dappertutto” i tavoli di gioco raggiungeranno il Criptoportico romano e la collegiata medievale di Sant’Orso, ma anche la Torre dei Balivi e Palazzo Roncas, la nuova boutique de L’Artisanà ed il chiostro della Cattedrale, e ancora il MegaMuseo (nuovo nome dell’Area megalitica di Saint-Martin), il Museo archeologico regionale, il centro Saint-Bénin, la nuova Università e l’ipermercato Gros Cidac.

Non solo, perché quest’anno prenderà vita anche uno spazio fisso di gioco all’arrivo della cabinovia di Pila, che ospiterà anche un gioco serale in occasione dell’apertura prolungata di sabato 9 agosto.

Nel 2025, la ludoteca in prestito gratuito raggiungerà le 3.000 scatole di gioco, grazie alla collaborazione della grande maggioranza degli editori di settore. A questo si aggiunge il programma di giocAosta – vedi sotto -, che prevede oltre 300 appuntamenti speciali di gioco, distribuiti su quattro giorni: tornei ed enigmistica, calcio balilla e giochi in legno, incontri con gli autori e giochi d’indagine, rompicapi e puzzle, aeroplanini e giochi di ruolo, carte e ciclotappo, scacchi e biliardo, bocce e quizzoni.

Le iscrizioni agli eventi aprono venerdì 18 luglio alle 21, passando dall’app gratuita sviluppata per l’evento.

A caratterizzare giocAosta e a renderla unica a livello nazionale, viste le dimensioni, è l’impianto interamente volontario del progetto. Sono infatti gli oltre 3.450 i volontari, provenienti da 10 regioni italiane, che rendono possibile un evento capace di offrire un’esperienza personalizzata a decine di migliaia di partecipanti e che lo scorso anno ha visto le presenze attive superare quota 35.000 in quattro giorni.

GiocAosta 2025, ecco il programma della “festa bestiale”

8 giugno 2025

giocAosta volontari
I volontari di giocAosta

Il programma dell’edizione 2025 di GiocAosta, la manifestazione in grado di trasformare la città in una “ludoteca dei grandi” da oltre 35mila presenze, è stato svelato. La kermesse andrà in scena dall’8 all’11 agosto prossimi, diventando “Una festa bestiale”. Apertura alle 10 di venerdì 8, quindi, di tutti gli spazi fissi, a partire dal grande padiglione di piazza Chanoux, con la sua ludoteca da 3mila giochi in scatola in prestito gratuito.

Primo giorno

Poi, lungo l’intera giornata, sessioni guidate di giochi di ruolo e investigativi, tornei (di Carcassonne, di Agricola, di pétanque, di Scopone scientifico, di parole crociate), laboratori di didattica ludica (per docenti di scuola primaria e secondaria), gare in miniatura, giochi 0-6 al Centro per le famiglie, lo spazio d’ascolto virtuale per giovani Yougnle, il cerco giocatori, l’enigma di Sant’Orso (una visita guidata alla collegiata con gioco), Wherewolf e tanto altro.

Da segnalare anche “Larp fantasy: il Concilio di Medea” (alle 15), un gioco di ruolo dal vivo al MegaMuseo (ex area megalitica), nonché “A caccia di cultura” (alle 17), un gioco a tappe tra i misteri della biblioteca regionale. Poi ancora “Il quizzone di Espansione” (alle 18 alla Sfom), una sfida a squadre all’ultima domanda, fino alla caccia al tesoro Family, in calendario alle 20.45.

Il centro di Aosta si trasforma in un vero e proprio campo di avventure, dove centinaia di partecipanti si sfidano tra vie e piazze. Quest’anno il tema è il mondo degli animali. Immaginando di essere il gestore di uno zoo, il partecipante (si aderisce a squadre, da 5 a 8 persone con almeno due giocatori nati nel 2012 o dopo) dovrà superare una serie di sfide per catturare gli animali più rari ed ottenere riconoscimenti, elevando il prestigio del proprio zoo e dimostrando di essere il migliore.

Sempre venerdì, ma alle 21.30, l’appuntamento è con il bestiario celeste, un viaggio tra le costellazioni (condotto da esperti dell’Osservatorio astronomico) nei giardini del seminario maggiore di via Xavier de Maistre.

Quindicesima edizione Giocaosta
Quindicesima edizione Giocaosta

Secondo giorno

Il secondo giorno, sabato 8 agosto, vedrà la partenza di tutte le attività fisse, cui si affiancherà “Living Sherlock – Codex Augustensis” (un intricato mistero da risolvere in 30 ore, nei locali di Plus), le anteprime, i prototipi e le novità da provare e scoprire in fatto di giochi, la finale nazionale di 7 Wonders Cities, il torneo lampo di scacchi e la gara di puzzle da 200 pezzi (a squadre da 3-4 persone). Alle 11, visita ludica alla mostra “The Other Picasso. Ritorno alle origini”, per un’esperienza di arte in gioco al Museo archeologico regionale.

Ancora, alle 11, giocAosta senza frontiere (una grande sfida a squadre sull’erba bagnata al parco Puchoz), alla scoperta del Go (il gioco di strategia più antico del mondo), sfide di Belote e di Burraco, Heroes of Normandie (con sfide tra le storie della seconda guerra mondiale), ZombAosta (il gioco di ruolo multitavolo per “The end of the world, Apocalisse Zombie”), Alle 20.45, la caccia al tesoro Senior, dallo stesso tema di quella Family, ma senza limiti di età per i componenti delle squadre.

Il sipario calerà a mezzanotte e mezza, quando il calendario segnerà già domenica 10 agosto, con “Una notte da leoni: Gina e il paggetto scomparso”, una eccentrica avventura bestiale notturna (riservata a maggiorenni) in cui i concorrenti dovranno aiutare Gina la Regina a ricostruire una nottata in cui dormire è sopravvalutato.

Quindicesima edizione Giocaosta
Quindicesima edizione Giocaosta

Terzo giorno

Sabato 10, oltre a tutte le attività stabili, note giocose nei giardini del seminario maggiore per bambini da 0-3 anni, la finale nazionale di pozioni esplosive (valida per il circuito Big), tornei di Catan, di Yahtzee, di puzzle (da 500 pezzi). In calendario anche il giro d’Italia di Ciclotappo (un gioco della tradizione, a base di tappi e scacchiere, che rivive), Fabula Ultima multitavolo, il restart party (perché tutto si può aggiustare, anche i giochi), le parrucche al vento e la scoperta del cubo di Rubik.

Da segnalare, alle 15.30, in piazza Chanoux il torneo amatoriale di calcio balilla “Rulla che ti passa”. In palio, un calcetto Roberto Sport! La giornata si completerà con i tornei di Seven Wonders, la gara di aeroplanini di carta, la fida di memoria e colpo d’occhio Foxy live alla Sfom, il triathlon di parole crociate, la finale nazionale di Perudo e, alle 21, il quizzone del cinema. Lo ospiterà la Sfom (in via Xavier de Maistre) e sarà una gara a squadre proposta da Aiace Valle d’Aosta.

GiocAosta

Quarto giorno

Domenica 11 torneranno tanti degli appuntamenti diurni già visti, cui si aggiungeranno il torneo di Puerto Rico, di Stone Age, il “mi porto a casa un gioco” (per continuare a giocare anche dopo la kermesse) e, alle 17, l’estrazione della Lottericca, l’atto finale della grande lotteria di giocAosta. Nell’insieme, un programma che, sottolineano gli organizzatori, “esce da un cantiere plurale, lungo mesi e fatto di tanti aggiustamenti”.

Si prenota con la app!

A fianco delle tantissime attività a partecipazione libera (e della colossale ludoteca in piazza), altri appuntamenti sono su prenotazione: riservare passa attraverso l’app di giocAosta (e, per i posti rimasti, sarà possibile procedere in piazza, per i posti rimasti). Alcuni appuntamenti prevedono una quota di partecipazione (mentre tutti gli altri sono gratuiti). Il sito ufficiale, nella sezione del programma, la indica chiaramente quando prevista. Il conto a rovescia verso l’inizio delle danze, anzi dei giochi (che, quest’anno, saranno annunciati al resto del mondo dal manifesto firmato Enrico Massetto), è partito.

Manifesto GiocAosta
GiocAosta 2025.

 

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