Dopo la puntata con lo chef stellato Paolo Griffa, ad Illumina Aosta si torna a parlare di cibo ma questa volta con un esperto di nutrizione. Nella Giornata del fiocchetto lilla – più precisamente la Giornata Nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare – il podcast condotto da Luca Dodaro affronta insieme ad un professionista il tema dell’alimentazione per sfatare alcuni dei falsi miti più diffusi e affrontare in maniera approfondita l’argomento. A parlarne è il valdostano Jean Paul Perret, biologo nutrizionista e dietista esperto in nutrizione sportiva, che tra le altre cose segue le Nazionali di Curling, Bob e Skeleton.
In generale, i dubbi riguardo l’alimentazione, ai quali troppo spesso si cerca di dare risposta consultando siti o app non sempre affidabili, sono i più disparati: dalla quantità d’acqua che andrebbe bevuta in un giorno, agli orari migliori per i pasti, dai timori legati alle carenze vitaminiche della dieta vegana, all’utilità delle bevande senza zuccheri, fino alle curiosità sul digiuno intermittente e sui programmi cosiddetti “detox”.
Protagonista indiscussa di molti dubbi degli italiani è sopratutto la regina della tavola nostrana: la pasta. Si può mangiare tutti i giorni? E’ meglio scegliere quella integrale? O ancora, è sconsigliata a cena? Perret risponde a queste e a tante altre domande svelando qualche aneddoto sulla dieta di chi si allena e qualche curiosità inaspettata, come una particolare sulla birra analcolica, con un occhio di riguardo per le buone abitudini alimentari , sottolineando come il “buon senso” sia il più delle volte la risposta da cui partire. In ultimo, ma non meno importante, il giovane nutrizionista affronta il tema dei campanelli d’allarme per capire quali siano i sintomi dei disturbi del comportamento alimentare (DCA) e cosa fare quando si presentano.
Il prossimo episodio
Tutti gli episodi precedenti di Illumina Aosta si trovano su AostaSera, Youtube e Spotify (solo audio). Il prossimo appuntamento con ospiti e argomenti curiosi, invece, è come sempre il mercoledì mattina.
Una risposta
carissimo Roberto, sono contento di averti conosciuto. Sei stato un amico sincero, e un uomo buono e generoso. Ti ricordo con affetto e gratitudine. Non dimentico i tuoi racconti e i tuoi insegnamenti. Buona strada!