Il ?Piano regionale per il risanamento, il miglioramento e il mantenimento della qualità dell’aria? il cui disegno di legge è stato approvato di recente dal Consiglio regionale passa alla sua fase attuativa. Obiettivo principe è la riduzione dell’inquinamento.
Rispetto all’anno precedente il 2006 da questo punto di vista si è caratterizzato per un miglioramento derivato ?soprattutto dalle condizioni meteo-climatiche? ha spiegato Edmondo Nocerino, direttore regionale dell’ARPA (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Valle d’Aosta).
Il Piano dell’Aria, della durata di 9 anni e con monitoraggi triennali, si concentra su 25 azioni divise in cinque settori d’intervento: trasporti, energia, attività produttive, comunizazione al pubblico e attività conoscitive sullo stato dell’aria.
La parte conoscitiva che si è sviluppata su tre anni ha permesso di rilevare ed elaborare i dati raccolti da 14 centraline fisse e due mobili, dati utili alla redazione del catasto delle fonti di inquinamento dell’aria.
?La nuova fase del Piano determinerà nei prossimi anni nuovi stili di vita? ha continuato Edmondo Nocerino. L’azione di comunicazione e informazione al pubblico è considerata strategica all’interno del piano per riuscire a sensibilizzare maggiormente la popolazione verso questa tema.
Il piano si concentra su 4 zone: una zona di risanamento che coincide con il capoluogo e i paesi limitrofi; alcune zone di miglioramento che sono quelli coincidenti con tutta la vallata centrale da Pont Saint Martin a Courmayeur oltre alla zona del Gran San Bernardo (le arterie a maggior traffico); le zone di tutela sono state identificate nelle vallete di Gressoney Saint Jean, Ayas e Valtournenche, Cogne e La Thuile; il resto del territorio valdostano è considerata zona di mantenimento.
Settore Trasporti
Gli interventi si concentreranno sulla limitazione alla circolazione per zona e per tipologia di veicoli pesanti, nuovi criteri per la distribuzione delle merci nel centro storico di Aosta, il potenziamento della figura del mobility manager regionale, la promozione dell’utilizzo dei mezzi di trasporto alternativi all’automobile e il rinnovo tecnologico dei veicoli circolanti con il miglioramento della rete di trasporto pubblico.
Settore Energia
Azioni finalizzate alla riduzione delle emissioni inquinanti attraverso misure che favoriscano il risparmio el l’uso efficiente dell’energia applicando tecnologie appropriate nel campo dell’edilizia e dell’impiantistica incentivando l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Si prevedono azioni di formazione al pubblico.
Attività produttive
Tavoli di lavoro concertati con attività industriali e artigianali permetterano di affiancare anziende medie e grandi per l’introduzione, nel ciclo produttivo, di tecnologie a minor impatto sulla qualità dell’aria.
Comunicazione al pubblico
Lo sviluppo delle diverse azioni e il loro monitoraggio e relativo raggiungimento degli obiettivi sarà oggetto di informazione al pubblico per un suo maggior coinvolgimento. Si prevede l’utilizzo di giornali, riviste e siti internet, convegni e manifestazioni per la divulgazione delle informazioni.
Attività conoscitive sulla qualità dell’aria
Revisione e aggiornamento della rete regionale di controllo della qualità dell’aria, il monitoraggio delle deposizioni atmosferiche, il controllo delle emissioni degli impianti industriali e l’aggiornamento dell’inventario delle emissioni.