Dopo il successo della prima edizione, ed aver annunciato la seconda, il progetto Pasturs – percorso permette di sperimentare forme di convivenza vincenti fra pastorizia e grandi predatori come i lupi – si apre ora ai volontari.
Quest’estate – spiega una nota del Parco naturale Mont Avic – circa 40 volontari, selezionati e formati dalla cooperativa Eliante, si trasferiranno in un alpeggio dell’area protetta, per una breve esperienza di vita in cui affiancheranno gli allevatori nelle loro attività quotidiane di gestione e protezione del bestiame.
Da qui l’apertura, per trovare altre figure di supporto. I volontari possono avere tra i 18 e i 45 anni e, dopo la selezione e necessaria formazione, vivranno un periodo in alpeggio con gli allevatori aderenti al progetto, per aiutarli ad adottare misure efficaci di protezione di mandrie e greggi, come la sorveglianza diretta delle greggi, l’utilizzo di cani da protezione del bestiame, l’installazione di recinzioni elettrificate mobili.
I volontari saranno di supporto anche ai turisti che frequentano l’area, raccontando il progetto e sensibilizzando ad un comportamento corretto nei confronti del lavoro e dei pascoli in quota e dell’ambiente naturale. Per candidarsi come volontario si può visitare il sito del progetto Pasturs, andare alla sezione “Iscriviti” e compilare il modulo di candidatura, entro e non oltre lunedì 10 aprile.