Il progetto Lumturo dedica gli appuntamenti di marzo al Pacific Trash Vortex

Da domenica a martedì tre appuntamenti in diretta su Cittadella dei Giovani sul tema dell'ambiente. Gli ideatori del progetto: "Stiamo già lavorando al prossimo ciclo, che ci permetterà di portarvi nuovamente alla scoperta dei continenti attraverso nuove collaborazioni".
Isola di Plastica opera di Luca Antonuccio
Società

Il mese di marzo del progetto Lumturo è dedicato al Pacific Trash Vortex, l’isola di plastica galleggiante nell’Oceano Pacifico che si è guadagnata a pieno titolo la nomea di “continente” partecipando alla biennale di Venezia, e, più in generale, agli oceani e all’acqua bene comune. A febbraio era stato lanciato il concorso Verda rigardo (“sguardo verde” in esperanto), dedicato proprio a questi temi, che si concluderà venerdì 19 marzo.

Isola di Plastica opera di Luca Antonuccio
Isola di Plastica opera di Luca Antonuccio

Su Voci di Cittadella è già disponibile la conferenza del Prof. R. K. SalinariI naufraghi del continente di plastica”; la sezione del Pacific Trash Vortex verrà arricchita con i prossimi appuntamenti in diretta. Domenica 21 marzo alle 18 il Presidio Libera di Aosta interverrà con un contributo video dedicato alla memoria di Antonio Landieri e Marcella Di Levrano, per poi parlare di inquinamento del terreno, traffico illecito e “smaltimento” di rifiuti tossici e inquinamento delle acque. Il giorno successivo, lunedì 22 marzo, sempre alle 18 il fotoreporter Ugo Lucio Borga parlerà in diretta di rifiuti, migrazioni ed estremismo religioso, mentre gli appuntamenti si concluderanno martedì 23 marzo alle 18 con la pubblicazione dei video e delle foto vincitori del concorso “Photeau et videau“(edizione 2020) del Consorzio BIM Valle d’Aosta.

Locandina Photeau Video
Locandina Photeau Video

Gli ideatori del progetto tracciano un primo bilancio al giro di boa, in vista di un nuovo ciclo più lungo e strutturato: “In occasione della fine del suo primo ciclo di sei mesi, Lumturo desidera ringraziare chiunque abbia collaborato e creduto in noi. Portare avanti un progetto così lungo sapendosi adattare alle variazioni di normative dovute allo sviluppo della pandemia non è stato facile, ma un ben coordinato lavoro di squadra ci ha permesso di affrontare le difficoltà e superarle. In questi mesi siamo riusciti a stringere collaborazioni importanti, come quella con Radio proposta in blu e l’associazione Diritto al Futuro, che ci hanno permesso di arricchire il nostro calendario mensile con nuovi appuntamenti.  I vari incontri organizzati hanno visto la partecipazione di personaggi illustri come il dottor R. K. Salinari, la professoressa Michela Mercuri, Padre Filippo Ivardi e la professoressa Cristiana Natali. Stiamo già lavorando al prossimo ciclo, che ci permetterà di portarvi nuovamente alla scoperta dei continenti attraverso nuove collaborazioni, come quella con il Museo di Antropologia ed Etnografia di Torino, che partirà ad aprile e durerà per tutto il secondo ciclo, e diversi personaggi, guidandovi come un faro in mezzo a luoghi esotici e popolazioni straniere, cercando di attraversare frontiere e abbattere muri”.

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