“Dare corso in tempi brevi alla contrattazione relativa ai fondi messi a disposizione dallo Stato, perché gli operatori sanitari definiti, giustamente, eroi nel periodo dell’emergenza sanitaria, non possono e non devono più aspettare”.
Questo chiedono le Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil, parlando dell’incontro di ieri – mercoledì 19 agosto – con il Presidente della Regione Testolin e l’Assessore alla sanità Baccega, incentrato proprio sul contenzioso Stato-Regione riguardo il “bonus Covid” al personale sanitario.
I sindacati spiegano: “Abbiamo chiesto perentoriamente alla Regione di andare a contrattare sulle quantità previste dal decreto in attesa che venga chiarita la competenza statutaria della nostra Regione Autonoma per le somme eccedenti, perché i nostri lavoratori della sanità meritano azioni concrete di gratitudine e non solo pacche sulle spalle a parole”.
Tutti i lavoratori che ruotano attorno al Sistema sanitario – specificano Cgil, Cisl e Uil – nessuno escluso: “Anche le Oss delle microcomunità aspettano il premio previsto. Il nostro auspicio, quindi, è che tutta la vicenda abbia un buon esito e si dia il meritato ‘premio’ anche alle oss delle microcomunità, oltre che al personale dell’indotto socio sanitario”.