In Valle d’Aosta sono 35 le strutture che hanno finora hanno deciso di accreditarsi al progetto, di cui si sta occupando il Gruppo di Azione Locale (G.A.L. Vallée d’Aoste Leader società cooperativa), e che sono contrassegnate da un apposito cartello raffigurante un “pellegrino”. Si tratta in particolare di strutture ricettive, Aiat, aziende enogastronomiche e legate ai prodotti tipici del territorio, B&B, agriturismo, alberghi. Tra le azioni inserite in questo contesto, inoltre, entro l’estate un’apposita segnaletica orizzontale e pannelli informativi saranno posizionati sulla tratta valdostana dell’itinerario. Un intervento di valorizzazione e promozione che si affianca alle “Vetrine territoriali” che dal 2006 trovano spazio nelle Aiat valdostane e che presentano materiali informativi sul percorso. Tra le altre azioni portate avanti dal progetto “I Cammini d’Europa” figurano una Guida Verde sulla Via Francigena in Italia, due Guide della collana Itinerari, una relativa alla Via Francigena in Valle d’Aosta e una relativa al tratto dal Po a Lucca, pubblicate dal Touring Editore, oltre ad un reportage di viaggio, dal Gran San Bernardo a Roma che è stato presentato nelle scorse settimane a Parma, dove ha avuto luogo un incontro tra gli enti che partecipano al progetto.
Da sempre inseriti in una dimensione religiosa, i due itinerari europei, che accolgono ogni anno milioni di pellegrini, con il passare del tempo si sono arricchiti di servizi, offerte, spunti di valorizzazione culturale oltre che turistica, mettendo in campo sinergie e azioni capaci di rilanciare economicamente i territori attraversati. In questo senso è stato creato il progetto “Cammini di Europa” che sarà ulteriormente sviluppato con la nuova programmazione di fondi UE 2007-2013.
Tra gli appuntamenti estivi, infine, torneranno anche questa estate le “Giornate del pellegrino”, passeggiate lungo alcuni tratti di via Francigena, in compagnia di una guida escursionistica e arricchite da degustazioni e visite culturali.
