Lunedì 3 luglio la 28enne aostana Khouloud Shaker, che ha partecipato con Cittadella dei Giovani al progetto Next Gen U del Polo del ‘900 di Torino, è volata con una delegazione di giovani colleghi al Parlamento e alla Commissione Europea di Bruxelles per raccontare l’esito del progetto, presentato nella struttura di via Garibaldi nel novembre 2022.
Khouloud, già impegnata in Cittadella Visions, ha preso parte a due diverse fasi del progetto Next Gen U durante i mesi precedenti. La prima parte ha compreso un complesso lavoro di monitoraggio civico che ha visto diversi giovani valdostani impegnati nel mappare la distribuzione dei fondi Pnrr sul territorio valdostano, con particolare attenzione alla ferrovia e in generale alla mobilità sostenibile. La seconda fase era costituita, invece, della stesura di un “Progetto Pilota”, un vero e proprio disegno di legge da presentare al Parlamento Europeo.
Il dibattito è iniziato proprio ad Aosta, in una due giorni in cui Cittadella ha aperto le sue porte a tutti i partecipanti del progetto, ospitando ben 13 centri giovani di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. In questa occasione, Khouloud e i partecipanti valdostani hanno voluto condividere le evocazioni raccolte all’interno di Cittadella Visions riguardo ad un tema molto delicato: l’educazione emotiva, divenuta poi il soggetto principale della proposta di progetto pilota.
Infine, la notizia tanto attesa: venerdì 30 giugno, all’evento conclusivo di Next Gen U al Polo del ‘900, la conferma che il progetto è stato approvato dal Parlamento Europeo. Il secondo passaggio sarà la fase di sperimentazione di questo disegno di legge su tutto il territorio europeo.
Un traguardo condiviso con tutte le partecipanti e i partecipanti di Next Gen U, che porta in sé una piccola scintilla partita dalla Valle d’Aosta. Dopo la conclusione del progetto, ogni centro ha avuto la possibilità di mandare un suo rappresentante a Bruxelles con un viaggio premio per visitare i palazzi delle istituzioni europee.
Durante il viaggio, Khouloud e gli altri partecipanti hanno incontrato Pina Picierno, europarlamentare italiana e una dei 14 vicepresidenti del Parlamento Europeo. Picierno è la seconda donna a ricoprire tale ruolo per l’Italia dopo Roberta Angelilli.