L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Valle d’Aosta ha avuto l’incarico, per la durata di 4 anni, di organizzare e realizzare le attività di raccolta, analisi ed elaborazione dei dati rappresentativi dello stato ambientale dei corpi idrici superficiali della Valle d’Aosta. ?Attraverso questo provvedimento – spiega in una nota l’assessore Albert Cerise – sarà possibile acquisire le informazioni necessarie a costruire una fotografia omogenea dello stato idrologico dei nostri corsi d’acqua, in modo da permettere una valutazione della loro tendenza evolutiva, così come previsto dal Piano di tutela delle acque?.
Saranno due le tipologie di monitoraggio che l’ARPA curerà. La prima, generale, sarà condotta sui punti che già fanno parte della rete regionale di controllo delle acque superficiali, mentre la seconda, comprenderà tutte quelle indagini specifiche di approfondimento, anche sperimentali, su varie tematiche che di volta in volta si renderanno necessarie al fine di fornire un ulteriore supporto di tipo conoscitivo.
?Per meglio analizzare lo stato di salute dei corpi idrici superficiali regionali – continua Cerise nella nota- l’ARPA elaborerà una relazione semestrale contenente la descrizione dell’attività svolta, a partire dalla quale potremo verificare in tempo reale il raggiungimento e il mantenimento degli obiettivi di qualità previsti dal Piano di tutela della acque e prevedere eventuali ulteriori interventi migliorativi o conservativi?.