Lavori della Giunta regionale

Un piano decennale per promuovere la costruzione e la riqualificazione di ostelli della gioventù. E' il contenuto di un disegno di legge approvato dall'esecutivo regionale che ora dovrà essere discusso dal Consiglio Valle....
Società

Un piano decennale per promuovere la costruzione e la riqualificazione di ostelli della gioventù.
E’ il contenuto di un disegno di legge approvato dall’esecutivo regionale che ora dovrà essere discusso dal Consiglio Valle.
L’obiettivo è di incentivare la diffusione di queste strutture, che si rivolgono ad un’utenza turistica principalmente giovanile.
I contributi in conto capitale verranno concessi ai Comuni e alle Comunità montane fino a un massimo del 40% delle spese ammissibili, il resto sarà a carico della Regione.
La Giunta ha approvato, inoltre, un provvedimento che riguarda in particolare la Casa di riposo per anziani Festaz che verrà regionalizzata. Secondo il nuovo progetto di legge sarà il consiglio di amministrazione a scegliere il proprio presidente, mentre fino ad oggi la guida era affidata di diritto al Vescovo.
1 milione di Euro è la cifra che è stata stanziata per l’organizzazione della prossima Saison culturelle.
L’organizzazione prevede uno stanziamento con un contributo che in parte proviene dalla Fondazione Crt e in parte dalla vendita dei biglietti per circa 200 mila euro.
Sempre per quanto riguarda l’Assessorato Istruzione e Cultura, sono stati finanziati i lavori urgenti per lo sgombero del materiale crollato e la messa in sicurezza dell’ex casa “Rassat” che si affaccia sul teatro romano.
Inoltre, la Giunta regionale ha dato avvio alle attività propedeutiche all’elaborazione del Piano delle opere di rilevante interesse regionale, definendo, tra l’altro, i soggetti abilitati a proporre gli interventi e i termini di presentazione delle proposte.
Durante l’incontro con i giornalisti, il Presidente della Regione ha annunciato che nella mattina di venerdì prossimo incontrerà i sindacati sul tema dei percorsi triennali di formazione professionale.
Le organizzazioni sindacali e alcune formazioni politiche hanno sollevato alcune perplessità in merito. In particolare Rifondazione comunista e Margherita hanno definito l’iniziativa un attacco alla scuola pubblica.

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