Le biblioteche di viale Europa e quartiere Dora hanno un nuovo logo
Sei libri, girati sul fianco, a disegnare una catena montuosa. Sei colori diversi, a significare la ricchezza e la varietà dell’offerta. È di Antonella Giorgi, giovane grafica valdostana, il logo vincitore del concorso “Il mio L(u)ogo”, indetto dal Comune di Aosta lo scorso ottobre per dare un’immagine coordinata alle biblioteche di viale Europa e quartiere Dora.
“Il nome stesso del concorso voleva confermare la volontà dell’Amministrazione di valorizzare la rete bibliotecaria comunale, che amo definire le nostre ‘ambasciate di cultura’ – ha spiegato l’Assessore all’Istruzione e cultura Samuele Tedesco -. Un percorso che inizia dalla necessità di creare un’identità e che ha visto, come uno dei primi atti, l’intitolazione della biblioteca di viale Europa a Ida Desandré“.
La formula concorso, aperta a tutti le persone dai sedici anni in su, ha funzionato: “Ha suscitato grande interesse – ha aggiunto Tania Castellan, bibliotecaria proprio nella struttura dedicata alla partigiana valdostana e parte della Commissione giudicatrice -, con la partecipazione di molte persone anche da fuori Valle e tante richieste di informazioni. La Commissione si è affidata anche ad un esperto grafico esterno, Arnaldo Tranti, che ci ha guidato. Siamo contenti di aver ricevuto molte proposte anche dai giovanissimi”.
In tutto, i loghi partecipanti sono stati 49. Ed il loro lavoro non sarà sprecato: “Verrà realizzata una mostra con tutti gli elaborati che hanno partecipato al concorso – prosegue invece Tedesco -, si pensa di realizzarla all’interno delle biblioteche e anche diffusa sul territorio per dare importanza a tutti i concorrenti”.
L’autrice del logo spiega il significato della sua creazione: “Sono partita dal messaggio che si voleva trasmettere e dagli elementi identificativi, ovvero da questa ‘stecchetta’ che rappresenta il fianco del libro, che compone un profilo di montagna, tratto distintivo del nostro territorio. Gli elementi grafici sono di dimensioni e colori diversi, cosicché potessero trasmettere la trasversalità dell’offerta delle biblioteche comunali e dessero l’idea delle connessioni tra le stesse biblioteche”.
Il premio ricevuto da Giorgi è un buono acquisto da mille euro da spendere in tecnologia. Questa mattina, la Giunta comunale ha approvato la delibera per la registrazione del logo, mentre già da questo pomeriggio l’immagine campeggerà sui profili social delle due biblioteche. Nel frattempo, nei prossimi giorni, si procederà con la realizzazione delle targhe.
Per il polo culturale di quartiere Cogne si parla di aprile/maggio
Qualcosa si muove anche sul fronte orientale. Il polo culturale di quartiere Cogne, in place Soldats de la Neige, la cui apertura era stata inizialmente pensata per fine 2021, vedrà con ogni probabilità la luce nella primavera.
“Il Liceo classico, artistico e musicale ha lasciato gli spazi che occupava nel prefabbricato rosso – ha detto l’Assessore Tedesco -. Siamo in un percorso di co-progettazione. La struttura non può essere definita biblioteca, visto il numero limitato di libri che può contenere e per ragioni di sicurezza, ma polo culturale. Ora dobbiamo definire, anche con la popolazione, come dare un’identità a quel luogo, anche in collaborazione con le associazioni che il quartiere lo vivono. Credo però che la deadline possa restare quella indicata in Consiglio comunale: indicativamente aprile/maggio”.