Lo spreco alimentare spiegato ai ragazzi

A partire da metà marzo l'Emporio solidale Quotidiamo ha avviato un progetto di sensibilizzazione riguardo lo spreco alimentare dedicato ai ragazzi.
Emporio solidale Quotidiamo nelle scuole
Società

Con il cambiamento climatico e la diminuzione delle risorse naturali che stiamo vivendo, il tema dello spreco alimentare è sempre più “caldo”. Per questo motivo l’Emporio solidale Quotidiamo, il centro di raccolta e ridistribuzione delle donazioni di alimenti della Cooperativa La Sorgente, ha attivato il progetto di sensibilizzazione dedicato ai ragazzi delle scuole secondarie di 1° e 2° grado.

L’Emporio ha proposto l’intervento di un suo operatore all’interno della singola classe per parlare dello spreco alimentare, inteso sia come spreco di risorse che come forma di enorme inquinamento. Combattere lo spreco alimentare è un dovere morale e ambientale in un mondo in cui la sovrappopolazione e i danni all’ambiente stanno provocando crisi alimentari in diverse parti del mondo. Gettare via il cibo, in tempi in cui ancora milioni di persone soffrono la fame, è intollerabile dal punto di vista etico e soprattutto è uno sfregio per l’ambiente, perché rappresenta un consumo di risorse naturali inutile e quindi dannoso.

Il progetto, partito ad inizio marzo, ha toccato finora tre istituzioni scolastiche regionali coinvolgendo in totale 120 studenti: il Maria Adelaide di Aosta (1 classe coinvolta), l’ITPR Corrado Gex di Aosta (3 classi), la scuola media di Valtournenche Abbé Treves e la scuola media di Saint-Vincent (4 classi). Ma si propone di coinvolgere l’intero polo scolastico regionale. Il progetto è stato messo in atto in coprogettazione con il Dipartimento Politiche Sociali della Regione Autonoma Valle d’Aosta.

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