La sicurezza prima di tutto. Dopo le prime due interruzioni, causate da una colata di fango nella zona del rifugio Barmasse mercoledì notte (dall’1.20 alle 09.30) e dal maltempo sul Col Malatrà, giovedì mattina (dalle ore 3.30 alle 9), è arrivata una decisione sofferta ma necessaria proprio per garantire l’incolumità dei partecipanti.
Il Tor des Geants 2012 non tornerà a Courmayeur: il percorso, per i quasi 300 trailers ancora in gara, è stato accorciato di 30 km. Dopo un sopralluogo tecnico, infatti, il Comitato di gara ha comunicato che il Malatrà (2.936 m) risulta impraticabile a causa del ghiaccio creatosi lungo il percorso. “Tali condizioni non consentono il passaggio dei concorrenti in sicurezza” evidenzia il Comitato “È stato pertanto deciso di far terminare la gara a Saint-Rhemy-en-Bosses (km 303). Il trasferimento di tutti i corridori a Courmayeur verrà effettuato mediante navette”. La comunicazione è stata diffusa questa mattina alle 2. Al momento dello stop ufficiale, avvenuto alle 2 di questa notte, 73 concorrenti erano già transitati dal punto di controllo di Saint-Rhémy-en-Bosses, molti di essi avevano anche già tagliato il traguardo di Courmayeur nella serata di ieri. L’ultimo, a completare l’intero percorso del Tor con arrivo alla Piazza Abbé Henry è stato il valdostano e Guardia Forestale Mauro Stevenin, arrivato a questa mattina alle ore 7:02. Per tutti gli altri atleti ancora in gara (328 trailers) invece, la corsa si concluderà dunque al punto di controllo di Saint-Rhémy-en-Bosses al km 303. Nessuna variazione invece per la cerimonia di premiazione, che sarà organizzata al Jardin de l’Ange di Courmayeur alle ore 11 di domenica 16 settembre.
In relazione alle sospensioni della gara i tempi di cronometraggio sono provvisori e saranno normalizzati alla fine della corsa. La classifica attualmente visibile sul sistema di cronometraggio è, pertanto, da considerarsi non definitiva.