45 giorni di apertura – dal 23 novembre al 6 gennaio – e oltre 113mila visitatori unici, in crescita del 15% circa rispetto allo scorso anno, per il Marché Vert Noël di Aosta.
Questi i dati elaborati dalla società di consulenza turistica TurismOk attraverso il monitoraggio degli accessi – già sperimentato lo scorso anno – fatto conteggiando gli smartphone dotati di connessione internet all’interno dell’Area del Teatro romano.
![Natale in piazza Chanoux e Marché Vert Noël Natale in piazza Chanoux e Marché Vert Noël](https://aostasera.it/wp-content/uploads/2019/11/Natale-in-piazza-Chanoux-e-Marché-Vert-Noël-2019_4237.jpg)
Le giornate con maggiore afflusso sono state quelle del 31 dicembre, con i suoi 7mila 400 visitatori, ed il weekend dell’Immacolata – il 7 e 8 dicembre – con oltre 13mila presenze, spartite quasi equamente in poco più di 6mila 500 al giorno.
I giorni prediletto per visitare il Marché sono stati il sabato (che totalizza il 25,8% del totale) seguiti dalle domeniche (22,7%), mentre a “bucare” sono stati i lunedì che, con l’8,6% di accessi, sono i giorni della settimana con il minor afflusso. L’orario preferito per una visita tra gli chalet del Teatro, invece, è quello che va tra le 15 e le 18, con una punta massima attorno alle 17, con il 13,2% del totale.
Non solo Marché
![Natale in piazza Chanoux e Marché Vert Noël Natale in piazza Chanoux e Marché Vert Noël](https://aostasera.it/wp-content/uploads/2019/11/Natale-in-piazza-Chanoux-e-Marché-Vert-Noël-2019_4195.jpg)
Numeri in calo, invece, per l’Albero di Natale “hi-tech” di piazza Chanoux, che lo scorso anno – da novità assoluta – aveva attirato 61mila passaggi circa per oltre 1350 persone al giorno a salirvi fino in cima.
Gli accessi nei 45 giorni di apertura quest’anno sono stati infatti circa 45mila, con una media giornaliera di mille persone ed un picco – nel 2018 fu di tremila l’8 dicembre – di 2.500 salite domenica 15 dicembre.
“Questo – spiega la Vicesindaca di Aosta Antonella Marcoz – è il risultato della collaborazione tra Comune, Chambre, Regione, Confcommercio e Adava. Numeri confermano che le scelte fatte sono andate nella direzione giusta”.
![Noel pour les enfants Noel pour les enfants](https://aostasera.it/wp-content/uploads/2019/11/Noel-pour-les-enfants-4.jpg)
Soddisfazione (anche senza numeri alla mano), da parte di Marcoz, anche per la novità 2019/20, ovvero piazza Roncas allestita a misura di bambino, con tanto di giostrina, laboratori e casetta di Babbo Natale: “È un ‘atout’ in più per la città. Il risultato è interessante e abbiamo visto sempre molti bambini partecipare. Sicuramente i laboratori sono stati molto apprezzati, soprattutto quando c’erano i cani San Bernardo e la sensazione, già dall’apertura, è che siano stati molto frequentati”.
Stesso discorso per il Capodanno, quest’anno dislocato in piazza Arco di Augusto: “Avevamo promesso la rotazione delle piazze – prosegue la Vicesindaca – ed il risultato ha decisamente accontentato le scelte dell’Amministrazione. Inoltre tutti siti archeologici della Regione erano aperti, con i dinosauri in città che hanno contribuito a valorizzare la mostra all’Area
Megalitica”.
A fare eco a Marcoz è Nicola Rosset, Presidente della Chambre Valdôtaine, cui si deve l’albero in piazza: “Il bilancio della festività è sicuramente positivo – spiega -, come quest’anno. Siamo soddisfatti, ci siamo anche occupati dell’arredo urbano di Aosta con Confcommercio posizionando 500 alberelli. L’Albero di Natale ha portato 45mila persone in piazza, è stato realizzato da imprese valdostane e rimane una soluzione positiva. Credo che, come per il Marché Vert Noël, si debba ora cercare di creare ancora maggior crescita che si inserisce su un buon tessuto”.
Gli accessi
![Da sx Jean Paul Tournoud TurismOk la Vicesindaca Marcoz ed il Presidente della Chambre Nicola Rosset Da sx Jean Paul Tournoud TurismOk la Vicesindaca Marcoz ed il Presidente della Chambre Nicola Rosset](https://aostasera.it/wp-content/uploads/2020/01/Da-sx-Jean-Paul-Tournoud-TurismOk-la-Vicesindaca-Marcoz-ed-il-Presidente-della-Chambre-Nicola-Rosset.jpeg)
“Il monitoraggio che abbiamo utilizzato – spiega invece Jean Paul Tournoud, socio fondatore di TurismOk – si basa su un punto di vista quantitativo, ovvero quanti visitatori ha avuto il Marché, e qualitativo. Il 30% circa degli è andato a visitare i mercatini di una volta mentre il 70%, la grande componente, è turistica e ha visitato una volta sola. Abbiamo sondato circa 500 visitatori tramite questionario online e tramite app. L’età media è di 46 anni, 3/5 dei quali sono donne, il 60% provenienti dalla Valle d’Aosta. Meno del 15% dei visitatori partecipa per la prima volta al Marché, il che vuol dire che c’è forte fidelizzazione”.
Bene, oltre ai numeri, il giudizio: “Abbiamo chiesto agli utenti se avessero già visitato altri mercatini, ed il 70% circa ha risposto di averne visitato almeno uno. Chi sceglie Aosta è quindi un pubblico di interesse, motivato a venire qui dopo aver già visto mercatini in Trentino Alto Adige e quelli di prossimità in Piemonte e Lombardia. Il giudizio è stato sorprendente: il 97% ha lasciato un commento di apprezzamento su almeno un aspetto, e quasi il 90% ha apprezzato la location, un’unicità in tutto l’arco alpino, seguita dagli allestimenti, gli espositori e l’intrattenimento. Alcuni visitatori vorrebbero degli orari di apertura più lunghi, ma con il 97% direi che il gradimento è stato molto alto”.