Per le emergenze rimane il Pronto soccorso ma per le urgenze i cittadini dal 16 maggio avranno a disposizione un nuovo servizio: gli ambulatori di famiglia ad accesso libero.
Nei quattro poliambulatori di Aosta, Morgex, Chatillon e Donnas i medici di famiglia saranno disponibili dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 18 (salvo Aosta dalle 14 alle 20) per delle visite generali per acuzie, per la preiscrizione di farmaci ripetitivi, per trattamenti e medicazioni ma anche per prestazioni sanitarie o terapie che necessitano della presenza medica.
La sperimentazione, frutto dell’accordo sottoscritto l’8 marzo scorso fra la Regione, l’Usl e i tre sindacati dei medici di famiglia, è stata presentata questa mattina.
“Si tratta di un passo molto importante nella riorganizzazione della sanità valdostana” sottolinea l’Assessore regionale alla Sanità, Antonio Fosson “Quando si parla di assistenza si mette l’accento sempre sull’ospedale dimenticando il territorio che invece ha la sua grande importanza”.
Gli ambulatori medici di assistenza primaria ad accesso libero vanno ad aggiungersi agli ambulatori territoriali già esistenti che non subiranno, quindi, variazioni né dal punto di vista numerico né sugli orari di apertura. “E’ un servizio aggiuntivo che non va a sostituire nulla di quanto è già in campo” spiega Massimo Veglio Direttore generale dell’Usl. Ad oggi sono una quarantina i medici di famiglia che hanno aderito alla sperimentazione e che a turno presidieranno gli ambulatori dove potranno fare affidamento sulla presenza di personale infermieristico. Il servizio sarà gratuito per gli iscritti al servizio sanitario regionale mentre per gli iscritti al servizio sanitario nazionale e i cittadini non comunitari il costo è di 25 euro.
“La Valle d’Aosta anticipa il nuovo accordo collettivo nazionale – ricorda Nunzio Venturella, Presidente del sindacato Fimmg – che prevede proprio le associazioni funzionali territoriali ovvero questi ambulatori di medicina generale per dare un’assistenza territoriale più capillare”.