Gli abitanti di Ayas si troveranno il prossimo 28 maggio di fronte ad una sola lista elettorale, quella che candida rispettivamente come sindaco e vice sindaco, l’albergatore Giorgio Munari e l’ex segretario comunale, Silvio Rollandin.
“Democrazia, partecipazione e trasparenza il nome della lista”, che i promotori precisano essere civica con al suo interno diverse componenti della società civile, legate soprattutto al mondo del turismo.
Oltre a Munari e Rollandin, la lista schiera Sandro Pession, Barbara Fournier, Eugenio Favre, Giorgio Chasseur, Raimondo Chasseur, Roberta Kauffman, Federico Favre, Alfredo Favre, Giulio Caprilli, Ivana Gaillard, Marco Perono, Ivan Origone e Luca Sarteur.
Fino all’ultimo altre due erano le liste che sembravano potessero sfidarsi il prossimo 28 maggio, quella guidata dal vice presidente dell’Aiat Monte Rosa, Arianna Dondeynaz e quella appoggiata dall’Union Valdotaine con capofila Christian Sarteur.
La fretta però, assieme ad un attegiamento, secondo la Dondeynaz, poco attivo della popolazione hanno fatto desistere le altre formazioni.
Unica incognita a questo punto per la lista di Munari, l’astensionismo.
Infatti per essere eletto al nuovo sindaco serviranno il 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto.