La Filiera di somministrazione della Valle d’Aosta è pronta a sfilare per le vie di Aosta, il prossimo 15 agosto prossimo, con delle bovine. Una protesta organizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle troppe difficoltà incontrate nell’organizzare manifestazioni come ad esempio l’eliminatoria delle Batailles de Reines, che tradizionalmente si svolgeva all’arena Croix Noire proprio a ferragosto, “annullata per i costi eccessivi che avrebbe comportato“.
Secondo il gruppo di imprenditori, professionisti e dipendenti del settore turistico e non solo, formatosi durante la pandemia, “la struttura, realizzata appositamente negli anni 80 per ospitare gli incontri fra le “reines”, oggi sembra infatti ad alcuni più un peso di cui scoraggiare l’uso che una risorsa da costudire e vantare con orgoglio”.
Un grido di allarme proveniente dal mondo agricolo: “Si è considerato il mancato appuntamento da offrire ai turisti ghiotti di tradizioni e di eventi unici, in un periodo dove la tendenza del turismo mondiale è volta al mondo rurale? Convinti che le tradizioni e le ricorrenze sono una ricchezza e rendono una comunità coesa, esprimeremo il nostro rammarico, cercando in modo pacifico di coinvolgere anche tanti bambini, sperando che possano, da grandi, continuare a far vivere l’anima rurale della nostra regione. La sola autentica, a ben vedere, di ogni terra”.
Una risposta
Finalmente una buona notizia. Basta buttare soldi in queste cavolate, con una sanità che fa schifo. La musica deve cambiare.
Anche se scommetto che si metteranno d’accordo