Mi piacerebbe proprio sapere se nei programmi dell’amministrazione regionale la piscina di Aosta riveste una qualche importanza. La struttura dell’impianto regionale è ormai fatiscente, od ogni piovuta spuntano secchi in ogni dove per raccogliere l’acqua che piove dal tetto. Gli armadietti degli spogliatoi, sostituiti a settembre, sono per metà rotti e per metà in usufruibili perché ostruiti da panche, l’acqua delle docce cambia nel giro di due minuti da bollente a gelata, alle porte dei bagni sono stati solo recentemente applicati i pannelli ma non sono dotate di meccanismi di chiusura.
La sauna ed il bagno turco sono da giugno ad uso promiscuo sempre, tranne un giorno alla settimana, forse era più logico fare tre giorni promiscuo e quattro no per garantire la libertà di chi le frequenta, per sorvolare sulla pulizia ed accoglienza degli ambienti. Insomma i tanto sbandierati programmi di eccellenza nell’accoglienza in Valle d’Aosta per caso, prevedono anche qualche intervento sulla piscina?
La sauna ed il bagno turco sono da giugno ad uso promiscuo sempre, tranne un giorno alla settimana, forse era più logico fare tre giorni promiscuo e quattro no per garantire la libertà di chi le frequenta, per sorvolare sulla pulizia ed accoglienza degli ambienti. Insomma i tanto sbandierati programmi di eccellenza nell’accoglienza in Valle d’Aosta per caso, prevedono anche qualche intervento sulla piscina?
Lettera firmata