Il progetto vuole istruire i giovani a preservare la propria incolumità fisica, soprattutto alla guida di semplici ciclomotori che, usati nel modo sbagliato o sconoscendo le semplici norme che regolano la circolazione stradale, possono diventare strumenti anche deleteri. Non si tratta in questo caso di sostituirsi alla “scuola guida” spiegano gli organizzatori “ma semplicemente di una ulteriore azione per responsabilizzare nel modo più corretto ii givoani che nel futuro saranno anche automobilisti, destinati a percorrere itinerari e strade, molto spesso insidiose. E’ necessario sensibilizzare anche i genitori o le famiglie perchè, il pericolo non è la moto, ma il modo con la quale essa è condotta o come è gestita nel percorrere la rete viaria”.
A fornire preziose e pratiche informazioni saranno alcuni esperti operatori di Polizia (Carabinieri – Polizia di Stato – Polizia Locale), di concerto con i Volontari della Croce Rossa, i quali formuleranno una simulazione (con comparse e truccatori) di un semplice sinistro, indicando il comportamento da tenere in tali circostanze e spiegando il “primo intervento”. Saranno presenti i “Donatori di Sangue San Michele Arcangelo” della Polizia di Stato affiliati alla F.I.D.A.S – Federazione Italiana Associazione Donatori di Sangue e di altri patners, quali: l’Automobile Club Valle d’Aosta; l’A.S.A.P.S. – Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale ed il Moto Club delle Alpi (ex CCS Cogne).
La concessionaria Motor America di Quart metterà a disposizione dei giovani che frequenteranno il corso un tecnologico simulatore, provvisto di monitor e computer, collegati a delle reali pedaliere, leve e manopole, dove virtualmente il principiante può viaggiare in strade urbane ed extraurbane(comprese di pericoli) scelte a suo piacimento; tale sistema permette di fornire la stampa riassuntiva del percorso effettuato, compresi gli errori compiuti. Inoltre saranno messi a disposizione degli scooter, da utilizzare in una concreta e pratica esercitazione.
