Raccolta differenziata: Soddisfazione di Cerise per dati APAT, Riccarand smorza gli entusiami

Nel Rapporto 2006 dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici-APAT, la Valle d'Aosta compare all'ottavo posto nella mappa delle regioni virtuose, registrando, per il 2005, una percentuale del 28,4% e un...
Società

Nel Rapporto 2006 dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici-APAT, la Valle d’Aosta compare all’ottavo posto nella mappa delle regioni virtuose, registrando, per il 2005, una percentuale del 28,4% e un aumento del 2,8% rispetto all’anno precedente. Il dato ha raccolto la soddisfazione dell’assessore regionale all’Ambiente ,Albert Cerise, che in una nota ha evidenziato come ? dati relativi al 2006 sono ancora migliori: la media è pari al 32% di rifiuti differenziati. E’ un traguardo che testimonia la validità e l’incisività dell’azione e delle strategie messe in campo dall’Amministrazione regionale.?
A smorzare i toni entusiastici dell’assessore è una nota del Movimento Verde Alternativo che evidenzia come, dagli stessi dati, emerga invece che la Valle d’Aosta ?ha una delle più alte percentuali d’Italia di produzione dei rifiuti e che è l’ultima fra le Regioni del Nord Italia per percentuali di raccolta differenziata?.
Tra le regioni del Nord Italia: Veneto 47%; Trentino Alto Adige 44%; Lombardia 42%; Piemonte 37%; FriuliVenezia Giulia 30%; Valle d’Aosta,28%.
Il portavoce del movimento dei Verdi Elio Riccarand pone l’attenzione su un altro dato del documento, quello per provincia: ?ci accorgiamo in questo caso che la Valle d’Aosta è al 45 ° posto.
La Provincia di Treviso è al 67% di raccolta differenziata; Novara, Varese, Cremona, Lecco, Vicenza, Padova sono tutte oltre il 50%. Un abisso rispetto al 28% di Aosta?.
Nella nota si evidenzia poi che ?Non esiste in Valle d’Aosta un impianto di compostaggio della frazione umida, nonostante l’impianto fosse previsto dal Piano regionale. E quindi la
frazione umida oggi raccolta va a finire in discarica. La Regione si è opposta alla proposta dei Verdi e dell’Arcobaleno di fare una legge regionale per introdurre una Tariffa regionale al posto dell’attuale iniqua tassa dei rifiuti. Così mentre circa 40 province italiane hanno introdotto la tariffa puntuale ( il cittadino paga in base ai Kg di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito) in Valle d’Aosta si paga ancora in base ai metriquadrati della casa in cui si abita, senza nessun beneficio per chi differenzia di più?.

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