Rinnovata l’intesa Cpel e Comune per il tempio crematorio

Cresce la domande del servizio: nel 2008 sono state 883 le cremazioni effettuate a fronte di una soglia massima che si attesta intorno alle 1000 cremazioni l'anno. Prezzi agevolati con risparmi dal 30 al 70 per cento.
Società
Nel corso del 2008 sono state 883 le cremazioni effettuate nel tempio crematorio di Aosta costruito nel 2006 dall'Amministrazione regionale e gestito dell'Azienda Pubblici Servizi di Aosta. Le domande sono in crescita con prestazioni che coincidono con la soglia massima di utilizzo, che si attesta intorno alle 1000 cremazioni l'anno. Alla luce di tale dato anche per il 2009, il Consiglio Permanente degli Enti Locali ha rinnovato l'intesa con il Comune di Aosta per l'utilizzo del tempio, il cui bacino di  utenza compre l'intero territorio regionale.

In una nota il Presidente del Cpel Elso Gerandin e Bruno Giordano, Assessore ai Servizi demografici e Territoriali del Comune di Aosta, evidenziano il positivo risultato raggiunto  e come il servizio permetta alla cittadinanza di non rivolgersi più fuori Valle e con il beneficio di una tariffazione agevolata, oltre al fatto che la scelta consenta una minore occupazione degli spazi nelle aree cimiteriali ed implichi meno problematiche di carattere igienico e sanitario.

La quota per l'utilizzo del servizio a carico dei residenti ammonta al 60% di quella stabilita dal Ministero, ovvero 327,62 euro anziché 546,05 euro. Per la cremazione di resti inconsunti il costo è di 163,81 euro con un risparmio per i valdostani del 70%.

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