Il presidente della Regione Luciano Caveri e l’assessore alle Finanze, Aurelio Marguerettaz, hanno firmato oggi il contratto preliminare di acquisizione per il Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent, insieme al presidente e direttore generale di Finaosta, Giuseppe Cilea, su delega della Regione Autonoma Valle d’Aosta, e all’amministratore delegato della Grand Hôtel Billia srl, Paolo Maestroni.
Si rompe così definitivamente l?accerchiamento? intorno al Gran Hotel Billia di Saint Vincent che per un decennio e più ha visto contrapporsi l’Amministrazione regionale e la proprietà.
Con la firma la Regione per una spesa di 58 milioni di euro acquisisce direttamente il complesso immobiliare, composto da immobili aziendali e da altri beni immobili. La gestione provvisoria dell’azienda alberghiera sarà di pertinenza della società STV srl alla quale sarà ceduto in locazione l’immobile Grand Hotel Billia, il Centro Congressi e l’Hotel Bon Souvenir, adibito a foresteria per il personale dipendente.
?Scriviamo una pagina importante per lo sviluppo futuro della nostra comunità? ha commentato Caveri durante la conferenza stampa.
L’assessore Marguerettaz si è soffermato invece sui costi dell’operazione ?Il dato di fatto è che l’operazione prevede l’acquisto per un costo di 58 milioni di euro, ci sono poi oneri riflessi e fiscali che purtroppo ad oggi non siamo in grado di definire perché siamo nel bel mezzo del decreto Bersani bis?.
Di fatto non è possibile ad oggi valutare quanto l’intera operazione verrà a costare. Primo per la questione della definizione del decreto Bersani, che determinerà il valore degli oneri legati all’operazione. Secondariamente si possono fare solo delle stime sui costi relativi agli interventi di messa a norma, ristrutturazione, e successivo sviluppo. L’assessore Marguerettaz ha parlato in questo caso di 20/25 milioni di euro, ma sono solo stime.
Soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo è arrivato da tutte le parti firmatarie.
Giuseppe Cilea di Finaosta ha precisato nel proprio intervento ?E’ dal 1999 che mi occupo della Casa da Gioco. Sono soddisfatto per questo risultato, anche se il presidente Guerrieri che mi ha preceduto, non condivideva in pieno questa operazione. Il Billia tuttavia è sempre stato un elemento troppo importante per non farlo entrare nel piano di sviluppo del Casinò. Questa integrazione non è comunque un punto di arrivo?.