Sanità privata, da 14 anni si attende il rinnovo del contratto. I sindacati: “Ora basta”

I sindacati nell'incontro di ieri con la Regione hanno chiesto un'azione forte nei confronti delle associazioni e "che vengano tolte loro le convenzioni nel caso continui questo muro contro muro tra le due associazioni e i lavoratori".
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Società

“Da 14 anni i lavoratori della sanità privata aspettano il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro. È arrivato il momento di dire Basta”. A dirlo sono i rappresentanti delle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil Valle d’Aosta, che ieri mattina hanno incontrato il presidente della Regione e l’assessore regionale alla sanità per chiedere un intervento forte e risolutivo nei confronti delle Associazioni ( AIOP e ARIS) al fine di arrivare alla sottoscrizione definitiva del contratto.

“Questo comportamento vergognoso, che non ha precedenti nella storia – dicono i sindacati – è il ringraziamento riservato a quelle lavoratrici e a quei lavoratori che in periodo di emergenza Covid-19 hanno messo a repentaglio la loro salute, dei loro famigliari, prodigandosi per il bene comune”.

I sindacati ricordano come in Valle d’Aosta sono oltre 150 le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata. “Da parte della Regione sono state accolte le nostre istanze, che dovranno essere valutate in sede di conferenza Stato-Regioni. Aspettiamo con trepidazione che si muova qualcosa e che finalmente venga messa la parola fine a questa vicenda e che venga rinnovato celermente il CCNL. Infine abbiamo chiesto alla Regione un’azione forte nei confronti delle associazioni citate in premessa e che vengano tolte loro le convenzioni nel caso continui questo muro contro muro tra le due associazioni e i lavoratori”.

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