Scuola, la Cisl VdA dice “No” al concorso straordinario ad ottobre

Il sindacato, ricordando di aver sollecitato un concorso straordinario per soli titoli, si rivolge, quindi, al governo regionale chiedendo di "occuparsi di questa emergenza che riguarda la scuola" e "di poter interloquire con le forze politiche per valutare la possibilità di spostare le date di svolgimento del concorso straordinario."
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Società

Una decisione “del tutto improvvida” e che “manifesta una grande insensibilità verso il mondo della scuola”. Così la Cisl Valle d’Aosta commenta la notizia del concorso straordinario per gli insegnanti della secondaria, fissato al prossimo 22 ottobre 2020.

“I concorsi sono attesi e la stabilizzazione dei precari è da tutti ritenuta una priorità per la scuola, ma in questo particolare momento non si può fare finta che tutto sia ordinarietà: non sono sufficienti i banchi a rotelle ed i proclami per tenere aperte le nostre aule. – sottolinea la segretaria Alessia Demé –  Iniziare il nuovo anno scolastico ha comportato e sta comportando un forte stress per tutto il sistema scuola, che è reso sostenibile solo dalla grande forza di volontà e dalla dedizione di tutta la comunità educante”.

La Cisl scuola si chiede come il Ministro possa non tenere conto che: “la scuola non è iniziata in modo uniforme su tutto il territorio italiano; il numero dei precari nelle nostre aule è molto elevato e far partire la macchina concorsuale a scuola avviata da poco e con estrema fatica vuol dire aumentare le difficoltà nel garantire le lezioni: ci saranno insegnanti impegnati nelle prove, altri nelle commissioni proprio mentre gli alunni devono svolgere il loro programma di studio; in tutta Italia ci sono già classi in quarantena ed è di oggi la notizia che anche in Valle d’Aosta alcuni studenti e professori sono in isolamento; il Ministro non ha previsto la possibilità di svolgere le prove concorsuali per chi è ammalato o in quarantena; è necessari reperire gli spazi adeguati che garantiscano il distanziamento per lo svolgimento delle prove in presenza”.

Il sindacato, ricordando di aver sollecitato un concorso straordinario per soli titoli, si rivolge, quindi, al governo regionale chiedendo di “occuparsi di questa emergenza che riguarda la scuola” e “di poter interloquire con le forze politiche per valutare la possibilità di spostare le date di svolgimento del concorso straordinario. Ricordiamo che la Regione Autonoma Valle d’Aosta ha già prorogato i termini per l’introduzione delle graduatorie provinciali per le supplenze e confidiamo in un dialogo proficuo con le forze politiche per il bene della comunità.”

 

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