I giovani sono gli strumenti principali del cambiamento, dunque bisogna dare loro spazio. Questa sorta di slogan è diventata ormai da tre anni un assioma nella programmazione delle politiche giovanili in Valle d’Aosta che trovano un momento di particolare rilievo nel Piano di intervento per l'attuazione dei progetti in favore dei giovani. Il Piano per l'anno 2009, che quest’anno prende il nome di “Giovani in M.O.T.O., musica ozio testa e oltre”, giunge così alle sua terza edizione. A tutti i valdostani tra i 14 e i 29 anni è data dunque l'opportunità di ideare e realizzare progetti finanziati dall'amministrazione regionale grazie ai 100mila euro a disposizione.
Il coinvolgimento nella vita del proprio paese ed appartenenza alla comunità locale, nell’ottica di promozione del proprio contesto territoriale, e l’ideazione di eventi, manifestazioni, iniziative culturali, espressive, sportive e sociali rappresentano le due aree tematiche dalle quali dovranno prendere spunto i progetti che i giovani valdostani potranno presentare, fino al 30 giugno prossimo,
“Rendere i giovani protagonisti dei loro progetti fin dalla fase di ideazione è risultata la formula vincente di questi tre anni nei quali abbiamo visto progetti di grande interesse svilupparsi sul territorio – ha evidenziato
Albert Lanièce, Assessore regionale alla Sanità e Politiche sociali –
noi definiamo solo alcune linee guida, il resto tocca a loro”. All’ultimo bando hanno aderito 18 gruppi giovanili sparsi su tutto il territorio valdostano. Sostenere i giovani nelle loro idee è alla base del successo del Piano di interventi.
“La formula proposta in questa edizione è il frutto di un confronto con chi ha già presentato progetti in passato. Abbiamo raccolto le criticità degli iter precedenti apportando così modifiche e novità a vantaggio dei propositori – spiega Patrizia Scaglia, Dirigente del Servizio Famiglia e Politiche Giovanili, dell’Assessorato regionale alle Politiche sociali – Ci sarà meno burocrazia, nella fase di presentazione delle domande e maggiore liquidità nella fase di avvio del progetto con un’anticipazione dell’80% del finanziamento”.
Il finanziamento massimo per ogni progetto è di 6.000 euro. Tra le novità di questa edizione anche le tempistiche di realizzazione: c’è tempo infatti fino al 30 giugno 2010. Gianni Nuti, Direttore del dipartimento Politiche sociali ha reso noto che tra le iniziative nell'ambito delle politiche giovanili figurano la partecipazione della Valle d'Aosta a “Torino, capitale europea dei giovani per l'anno 2010” e uno scambio di esperienze con la provincia di Belluno.