Troppe chiamate e email, l’Usl potenzia il servizio “InfoVaccini-InfoTamponi”

Ad oggi sono oltre 20 gli operatori che rispondono ad una media di 4000 chiamate e 800 email al giorno. Per ridurre i disagi verranno coinvolti altri operatori.
La sede dell'azienda Usl
Società

Gli oltre operatori non sono più sufficienti a rispondere alle tante chiamate che ogni giorno il servizio “InfoVaccini-InfoTamponi” riceve. Per questo l’azienda Usl ha deciso di potenziarlo.

Il servizio, attivo dalle ore 08 alle 20, risponde attualmente ad una media di circa 4.000 chiamate (con un picco registrato il 1° aprile, di 10.600 chiamate) e riceve in media 800 e-mail al giorno. Rispondono alle chiamate e ai messaggi di posta elettronica, dal lunedì alla domenica, oltre 20 operatori impegnati su due turni.

Nei prossimi giorni saranno attivati miglioramenti sul piano tecnico e logistico ed è previsto un implementazione del numero degli operatori.

Al fine di non congestionare le linee telefoniche e di ridurre i tempi di attesa per contattare gli operatori, si ricorda agli utenti che il servizio “InfoVaccini-InfoTamponi” fornisce informazioni sulla prenotazione dei vaccini e dei tamponi e non è competente in materia sanitaria.

Pertanto, si invitano gli utenti a consultare il portale vaccini e il sito internet dell’Azienda Usl, in cui si trovano le indicazioni opportune e una sezione di domande-risposte (c.d. “faq”) di carattere sanitario e, se necessario, a rivolgersi al proprio medico.

Prima di ogni vaccinazione l’utente viene sottoposto ad anamnesi da parte di un Medico: si tratta di un breve colloquio in cui viene definita la situazione clinica della persona che deve essere vaccinata e durante il quale è possibile illustrare eventuali patologie o problematiche particolari.

“Consapevole delle lunghe attese telefoniche, dovute anche al fatto che la campagna di vaccinazione è in pieno svolgimento – dice il Direttore generale dell’Usl, Angelo Michele Pescarmona – e che l’elevato numero di prenotazioni e di vaccinazioni pone la Valle d’Aosta tra i primi posti in Italia, l’Usl sta attivando le azioni utili a contenere, per quanto possibile, il disagio”.

 

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