Una sfilata di moda per donne amputate: la sfida di “Phoenix Alternative Models”

Il progetto del fotografo valdostano Romuald Desandré e di Fabienne Sava Pelosse vuole portare sulla passerella di Parigi 14 donne amputate, con abiti creati dallo stilista Fabio Porliod. Attivo un crowdfunding.
Fabio Porliod con Andreea Lozinca e Fabienne Sava Pelosse
Società

“Come una fenice rinasce dalle proprie ceneri, vogliamo proporre una metamorfosi a tutte le donne amputate che ne sentano la necessità e allo stesso tempo vogliamo spingere i limiti della femminilità in modo innovativo e sorprendente”. Con questi obiettivi, il progetto Phoenix Alternative Models si lancia in una grande sfida: organizzare una sfilata di alta moda a Parigi, all’Hotel des Invalides, il 26 settembre durante la Paris Fashion Week, con sole modelle amputate.

Il progetto è nato da un’idea comune del fotografo valdostano Romuald Desandré e della francese Fabienne Sava Pelosse, atleta amputata che, nel 2018, aveva partecipato al Tot Dret con il progetto “Gamba in spalla” insieme ad altri amputati tra cui Francis Desandré, fratello di Romuald.

Fabienne Sava Pelosse
Fabienne Sava Pelosse

A creare gli abiti per la sfilata – a cui prenderanno parte 14 donne amputate francesi ed italiane – sarà lo stilista valdostano Fabio Porliod. Uno sguardo diverso sulla femminilità ed una liberazione dai pregiudizi, perché un arto amputato non comporta meno bellezza o meno valore.

Per poter raggiungere l’obiettivo, il progetto Phoenix Alternative Models, sostenuto dall’associazione OSA – Objectif Sport Adapté, ha attivato un crowdfunding sulla piattaforma Ulule, al quale si può contribuire con una donazione che servirà a coprire le spese previste per la sfilata.

Pagina Facebook

 

Andreea Lozinca
Andreea Lozinca

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte