E’ partito da Aosta un TIR carico di materiale sanitario, diretto a Kiev, in Ucraina. Nello specifico, contiene una ventina letti da ospedale, dismessi dalla ASL di Sarzana, attrezzature sanitarie dismesse dall’AUSL della Valle d’Aosta, e un’ambulanza in ottimo stato, utilizzata nel comprensorio di Valtournenche, donata dalla Cervino Spa.
Le donazioni e il viaggio, rese possibili dal prezioso contributo dei volontari dell’Esarcato Apostolico che si sono occupati del trasporto, sono inserite nell’attività di Tropical Doctor (AVSFM) – Associazione Valdostana Solidarietà e Fratellanza con il Madagascar ONG ONLUS – in Ucraina, sostenuta dalla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta con una raccolta fondi.
Tropical Doctor, di fronte a situazioni critiche ed emergenziali come la guerra in Donbass, lavora da anni ormai alla realizzazione di progetti per l’assistenza e la formazione di operatori sanitari di reparti di emergenza e terapie intensive a basse risorse, o in contesti difficili, così da aiutare il processo di consolidamento di strutture che si trovano in situazioni di forte stress.
“Per noi si tratta di materiale molto prezioso, in particolare l’ambulanza – ha dichiarato Marco Sarboraria, chirurgo d’urgenza e rianimatore all’Ospedale Parini di Aosta – anche perché c’è grande carenza di questi mezzi, spesso bersagliati dai cecchini. Alcune vengono poi blindati per essere operativi nelle zone più ‘calde’, altri invece vengono utilizzati in città”.
Il progetto, così come la raccolta fondi lanciata dalla Fondazione Comunitaria che lo sostiene, interessa due strutture. La prima è la “Khmelnytskyi Regional Specialized Children’s House“, istituto di assistenza sanitaria e sociale degli orfani e dei bambini allontanati dai genitori, bambini con disabilità dello sviluppo: i bambini ospitati nell’istituto hanno malattie del sistema nervoso o psichica, malformazioni congenite e malattie croniche che richiedono riabilitazione a lungo termine. Il secondo è il “Veteran Hospital of Khmelnytskyi“, grande ospedale traumatologico per feriti di guerra.
“Anche se i riflettori sembrano essersi spenti, la guerra in Ucraina non è finita, la situazione non è migliorata e i bisogni sono sempre più grandi, a tutti i livelli. Continuiamo a fare il possibile per dare un contributo concreto ad aiutare chi si sta impegnando, sul campo. La Fondazione comunitaria ha deciso di sostenere l’iniziativa grazie alla generosità di una pluralità di donatori anonimi e la solidarietà della Cervino Spa. Il progetto continua e ne seguiranno altri, dunque l’aiuto di tutti è sempre il benvenuto”, commenta Patrik Vesan, Segretario generale della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta.
“Non avevamo previsto di cambiare l’ambulanza però i volontari del soccorso di Valtournenche dovevano farlo per legge, perché la loro aveva raggiunto il chilometraggio massimo consentito, e quindi ci hanno proposto di acquistarla. A quel punto abbiamo deciso di donare la nostra ambulanza attuale, che comunque è in buono stato, perché utilizzata solo per brevi tratti fra Cervinia e Valtournenche, al fine d’inviarla in Ucraina”,spiega Daniele Herin, Responsabile Operativo Cervino Spa.
Per continuare a sostenere il “Progetto di Ausilio alla riabilitazione fisica e psichica in periodo bellico presso i centri ospedalieri ucraini” è possibile donare attraverso PayPal o carta di credito/debito oppure con bonifico bancario indirizzato alla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta utilizzando i riferimenti che seguono, specificando come causale di versamento: “UCRAINA”.
Filiale Arco d’Augusto
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO VALDOSTANA
IBAN: IT53Q0858701211000110150701
Filiale 55000
BANCA INTESA SANPAOLO
IBAN: IT73G0306909606100000005667
Aosta Conseil
UNICREDIT
IBAN: IT37G0200801210000102396075
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Grazie mille!!!