Con 681 dosi somministrate, pari al 34,6% delle 1970 dosi consegnate, la Valle d’Aosta torna quintultima fra le regioni italiane. Ai primi posti Campania, Toscana, Lazio e Sicilia.
Da ieri l’Usl ha iniziato a vaccinare 300 persone al giorno e con la giornata di oggi, dovrebbe somministrare il 50% delle dosi disponibili. Per proseguire con questi numeri la direzione medica del presidio ospedaliero dell’Azienda Usl ha deciso di spostare le vaccinazioni presso il Centro prelievi dell’ospedale Parini.
“Il trasferimento dalla “piastra” è stato deciso – spiega una nota Usl – nell’ottica di migliorare l’erogazione del servizio: gli ambulatori del Centro prelievi, infatti, sono più ampi e consentono una maggiore mobilità del personale sanitario impiegato nella preparazione e nella somministrazione dei vaccini e permettono un distanziamento migliore degli utenti in attesa”.
Il secondo lotto di vaccini consegnati all’Usl della Valle d’Aosta, sempre di di 1170 dosi, dovrebbe essere tutto somministrato per martedì 12 gennaio. L’Usl resta, quindi, in attesa di ulteriori approvvigionamenti, con cadenza settimanale.
Oltre agli operatori sanitari, ai volontari del soccorso, ai medici e pediatri di base, le vaccinazioni stanno interessando anche operatori e ospiti delle microcomunità. L’ultimo decreto legge del Governo ha chiarito in parte la questione del consenso informato per le persone “incapaci” di intendere e volere ricoverati presso le strutture sanitarie. In particolare la norma prevede che “in caso di incapacita’ naturale, ovvero qualora il fiduciario, il tutore, il curatore o l’amministratore di sostegno mancano o non sono in alcun modo reperibili per almeno 48 ore, il direttore sanitario o, in difetto, il responsabile medico della residenza sanitaria assistita (RSA), o dell’analoga struttura” ad assumere la funzione di amministratore di sostegno, al solo fine della prestazione del consenso.
La procedura individuata, come sottolineato questa mattina durante l’Assemblea del Celva, dal Presidente Franco Manes “va ancora semplificata”. Il tema sarà al centro nel pomeriggio di un incontro fra azienda Usl e enti gestori delle microcomunità.