Gli alpini Michele Boscacci e Davide Magnini, del Centro sportivo Esercito, hanno dettato legge alla 13esima Monterosa Skialp. I due , tornati alla competizione scialpinistica dopo il secondo posto a Champoluc nel 2020, hanno completato il percorso di quest’anno, con partenza e arrivo da Gressoney-La-Trinité, in 2h36’32”. Un tempo che diventa quello da battere per il futuro.
Nella gara “in rosa”, sul gradino più alto del podio è salito l’inedito duo composto dalla veneta Martina Valmassoi e dalla bergamasca Claudia Boffelli. Tutta all’attacco la loro gara, che le ha portate a chiudere vittoriose in 3h30’13”. Resiste quindi la miglior prestazione cronometrica fatta registrare nel 2022 da Alba De Silvestro e Giulia Murada (3h05’18”).
Quasi 100 le squadre ai nastri di partenza della classica notturna, disegnata sulle piste del Monterosa Ski, tra le valli di Gressoney e Ayas. Al via diversi tra i migliori interpreti mondiali della specialità, che si sono dati battaglia sui 30 km e 2800m d+ nel comprensorio che per primo ha aperto le poste allo scialpinismo. Un circuito fatto di cinque ripidissime salite ed altrettante discese, rese ancora più insidiose da nebbia e nevischio.
Al maschile, per la coppia vincitrice è stato subito duello con gli altri italiani Alex Oberbacher–William Boffelli. A metà gara, però, i due alpini hanno preso il largo e i loro diretti avversari hanno subito il ritorno di Matteo Eydallin–Werner Marti. Per finire, a Gressoney, tripudio del pubblico per Boscacci-Magnini, secondi Marti-Eydallin (2h38’16”) e terzi Boffelli-Oberbacher (2h42’22”). Completano la top five i transalpini Gedeon Pochat–Francois D’Haene e i valdostani Jacques e Didier Chanoine.
Al femminile, alle spalle di Valmassoi–Boffelli (3h30’13”) seconda piazza di Giuditta Turini–Katrin Bieler (3h43’35) . Sul podio con loro anche Claudia Tiolo e Silvia Duca (4h09’27”). Seguono, nell’ordine, Giulia Lantelme–Valentina Picca e Marika Sette–Chiara Musso.
