Rimonta Brignone: chiude nona il gigante di Killington

È servita una grande seconda manche a Federica Brignone per entrare nella "top ten" del primo gigante stagionale di Coppa del Mondo, dopo la 13ª piazza della prima manche. Ottima gara di Marta Bassino, che chiude 2ª e di una splendida Roberta Melesi che ha rimontato dalla 29ª posizione della prima frazione all’11ª finale.
Brignone Lenzerheide GS Foto Fisi
Sport

È servita una grande seconda manche a Federica Brignone per entrare nella top ten del primo gigante stagionale di Coppa del Mondo, nel tracciato statunitense di Killington. La valdostana, infatti, ha chiuso la gara al nono posto – con il tempo di 1:45.03 -, dopo il tredicesimo piazzamento della manche pomeridiana, recuperando quattro posizioni.

Ottimo il secondo posto di Marta Bassino – la piemontese aveva chiuso quinta la prima manche – dietro di soli 7 centesimi a Lara Gut-Behrami, che rimonta la terza posizione della prima frazione e vince la gara. Terza, la svedese Sara Hector, al comando della prima manche.

Strepitosa la seconda manche di Roberta Melesi. L’azzurra, infatti, partita con il pettorale 37 ha rimontato dalla 29ª posizione all’11ª finale.

Federica Brignone chiude 13ª la prima manche del gigante di Killington

Riparte la stagione del gigante femminile – dopo la gara annullata a Sölden – e lo fa da Killington, in Vermont, con Federica Brignone al cancelletto con il numero 1 sul petto.

La specialità si confà alla carabiniera di La Salle, così come le si confà la pista americana – come dimostrano la prima posizione nel gigante del 2018 ed il secondo posto del 2019, giusto dietro Marta Bassino -, ma questa volta qualcosa non ha funzionato.

E Federica lo sa benissimo dato che, al traguardo e senza un “crono” di riferimento, essendo scesa per prima, scuote il capo. Non è contenta del suo tempo, 53”88, che non le basta per ambire alla cima alla classifica della prima manche.

Brignone chiude infatti la prima frazione in 13ª posizione, perdendo velocità progressivamente nelle varie parti della gara, mancando di fluidità soprattutto nel muro e facendo segnare, alla fine, un ritardo di 1”59 dal primo posto occupato di Sara Hector, autrice di una discesa impeccabile.

Dietro la svedese, la classifica vede Ragnhild Mowinckel (a 38 centesimi) e Lara Gut-Behrami (43 centesimi). Seguono Petra Vlhová, Marta Bassino, Katharina Liensberger, Tessa Worley, Ricarda Haaser, Ana Bucik e Mikaela Shiffrin.

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