Brignone trionfa a Sestriere, il gigante è suo

La carabiniera di La Salle chiude la seconda manche ad ex aequo con la slovacca Vhlová a 2’21”15, che per Brignone significa 13ª vittoria in carriera, 33º podio e la conferma di leader della specialità a 61 punti di vantaggio sull'americana Shiffrin.
Federica Brignone foto Gio Auletta Pentaphoto
Sport

Federica Brignone non delude, e dopo una grande prima manche trionfa anche nella seconda frazione del gigante di Sestriere, in Coppa del Mondo femminile di sci alpino, in un finale al cardiopalma con tre atlete in un centesimo di secondo.

La carabiniera di La Salle parte all’attacco e al primo intermedio ha già 14 centesimi di vantaggio sulla slovacca Petra Vhlová. Vantaggio che svanisce al secondo rilievo cronometrico, per tornare (+ 4 centesimi) al terzo intertempo.

A fare la differenza è l’arrivo, quando Federica vede ormai il traguardo e si butta in avanti, arrivando in fondo a pari merito con l’atleta slovacca. Il cronometro dice 2’21”15, ad un centesimo dalla statunitense Mikaela Shiffrin.

Ex aequo che per Brignone significa 13ª vittoria in carriera, 33º podio ma soprattutto continuare ad indossare il pettorale rosso di leader della specialità a 61 punti di vantaggio proprio su Shiffrin.

Ai microfoni Rai, a fine gara, la carabiniera di La Salle ha spiegato la sua prestazione: “È stata una manche ‘da infarto’. Ce l’ho messa tutta e sono rimasta lucida, ho pensato solo a sciare e sono riuscita a fare quasi tutto quello che avevo in mente”.

E sulla sua splendida stagione fin qui ha aggiunto: “Sto sciando bene, mi sento bene, spero di continuare così”.

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