“Cogne Ice Opening” apre la stagione dell’arrampicata su ghiaccio

Dal 12 al 15 dicembre, la Valle d’Aosta ospiterà il Cogne Ice Opening, un evento che riunisce ice climber provenienti da tutto il mondo per dare inizio alla stagione dell'arrampicata su cascate di ghiaccio.
Cascata di ghiaccio a Lillaz - Foto di Davide Verthuy
Sport

Dal 12 al 15 dicembre Cogne ospiterà  il “Cogne Ice Opening“, un intero fine settimana dedicato agli appassionati di arrampicata su ghiaccio dove protagonisti saranno i migliori specialisti della disciplina riuniti per un appuntamento all’insegna dell’arrampicata e della socializzazione, con serate dedicate alla proiezione di film a tema.
Nato nel 2010 da un’idea della coppia di ice climber Matthias Scherer e della compagna Tanja Schmit, Cogne Ice Opening segna l’inizio della stagione dell’arrampicata su ghiaccio e del dry-tooling.

Matthias, classe 1974 è un ice climber professionista ed è attualmente in Canada per lavoro. Profondo conoscitore della zona di Cogne, in cui si è trasferito da anni per meglio dedicarsi alla pratica della sua attività, racconta le origini dell’evento.

“Tutto è cominciato nel 2010 come un ritrovo tra amici prima dell’inizio di stagione, un modo per incontrarsi di nuovo all’inizio dell’inverno. Nel 2012 c’è stata la prima vera edizione e nel corso degli anni tutta la manifestazione è diventata più strutturata. All’inizio siamo partiti con gli sponsor con cui collaboravamo a cui se ne sono aggiunti in seguito sempre di nuovi, ma lo spirito iniziale di condivisione e il fare festa insieme è rimasto lo stesso”.
“Il 2017 è stato l’anno in cui abbiamo coinvolto più persone, poi c’è stata la pausa dovuta dalla pandemia ed i numeri sono calati ma quest’anno siamo arrivati ad avere nuovamente circa 80 persone iscritte alle nostre sessioni di arrampicata. Ad avere più successo rimangono le nostre serate aperitivo seguite dalla presentazione di documentari perché coinvolgono molte più persone ”.

“Siamo una piccola comunità in questo sport e siamo orgogliosi di aver portato a Cogne in tutti questi anni i più forti atleti della disciplina. Il nostro sport è praticato da pochi, ci conosciamo quasi tutti e la comunità è solida. Purtroppo lo è meno l’elemento su cui ci muoviamo. In quasi trent’anni di attività mi rendo conto di aver toccato con mano il cambiamento.  – prosegue Matthias – Ogni anno la stagione si accorcia sempre di più. Nel 2005 si incominciava a novembre e si terminava intorno alla prima settimana di aprile. Ricordo bene l’inverno di quell’anno perché il primo di gennaio nel parcheggio in Valnontey il termometro segnava -28 gradi, un caso unico che non si è mai più ripetuto. Sono venuto ad arrampicare a Cogne per la prima volta nel 2004 e sia io che Tanja abbiamo collezionato più di 60 salite documentate con foto e relazioni sulla cascata “Repentance super”  e su altre cascate presenti in zona. La differenza tra allora e oggi è drammatica. Non solo qui ma a livello globale. Sono venuto per la prima volta nelle Rockies mountain in Canada a scalare nel 2008 e in quegli anni le temperature erano tra i -30 e i -40 gradi mentre oggi non scendono sotto i -20 gradi.”

“La disciplina in futuro si sposterà necessariamente più sul dry-tooling e sulla scalata su roccia.  – prevede Matthias – A Cogne ci sono bellissime falesie che negli anni abbiamo attrezzato con le guide. Le cascate hanno la fortuna di essere ad alta quota e sono tutte in zone d’ombra per cui le condizioni per scalare rimangono comunque buone. Ad oggi rimane uno dei posti migliori in tutte le Alpi dove praticare questo sport.  Negli anni a venire mi aspetto sicuramente che il periodo per scalare si accorcerà ulteriormente. Dovremo valutare la direzione che anche lo stesso festival prenderà negli anni “.

Tutti i partecipanti iscritti all’evento avranno l’opportunità di testare gratuitamente con mano le attrezzature delle migliori aziende del settore in sessioni di dry tooling e arrampicata su ghiaccio guidate dagli atleti più forti del panorama internazionale e dalle guide alpine che li suddivideranno in base ai livelli di conoscenza pregressa.

“Per avvicinarsi a questa pratica è ovviamente necessario affidarsi a guide alpine per imparare la tecnica su cascata di ghiaccio e dry-tooling. Ci aspettiamo ci vedere molta gente perché è l’occasione giusta per avvicinarsi alla pratica o anche solo per conoscere meglio questo mondo con la possibilità di parlare direttamente con atleti di alto livello. Negli anni abbiamo notato che molte persone che avevano partecipato sono tornate e questo è il feedback migliore ed il segno che i formato dell’evento piace. Rimane un ottimo momento anche per le guide alpine e per i climber per ritrovarsi, confrontarsi e per fare un bilancio della stagione trascorsa”.

L’Ice Opening di quest’anno assume un valore ancora più importante, come spiega ancora Matthias: “L’alluvione di giugno ha letteralmente sconvolto la Valnontey, modificandone la morfologia. Al momento non abbiamo ancora idea di come sia la situazione delle soste attrezzate. Sarà quindi utile potersi trovare insieme alle altre guide per valutare quanto l’alluvione abbia impattato anche sul lavoro fatto negli anni”.

Per tutti i dettagli, gli orari ed il programma completo è possibile visitare il sito ufficiale dove a giorni saranno svelati i nomi degli atleti che parteciperanno all’evento ed i titoli dei film proiettati al Cinema Grivola di Cogne.

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