Mancano meno di tre mesi alla Coppa del Mondo di sci di fondo di Cogne, e i diversi pezzi del puzzle si stanno sempre più unendo. A cominciare dal Comitato organizzatore, che ricalca in gran parte quello che ha operato nel 2019, seppur con alcuni ruoli invertiti. Il presidente di Cogne in Events 2.0 è Filippo Gérard, con Ivo Charrère che diventa presidente onorario. Vicepresidente e segretario generale è Claudia Abram, con i tecnici Michel Brunod e Michel Rainer che vanno a ricoprire i ruoli di direttore di pista e direttore di gara.
“C’è grande entusiasmo per questo evento che arriva dopo i danni di inizio estate”, commenta il neopresidente Gérard. “Speriamo di eguagliare il successo della passata edizione e auspichiamo una bella e colorata presenza del pubblico valdostano. Con le infrastrutture siamo pronti, oggi abbiamo effettuato questa ispezione per definire alcuni punti importanti e proseguire con l’organizzazione. Sarà una settimana di sport e divertimento, dedicata allo sci di fondo perché subito dopo la Coppa del Mondo avremo la tradizionale MarciaGranParadiso”.
A Cogne, infatti, martedì 5 novembre la FIS è tornata per l’ispezione ufficiale e per impostare il lavoro con il rinnovato comitato organizzatore. Alcuni membri della Fis avevano già raggiunto il prato di Sant’Orso nelle scorse settimane, con l’obiettivo di omologare i tracciati di gara. Diverse le novità rispetto al passato, a iniziare dal senso di marcia, invertito per aumentare ancora di più lo spettacolo. Oggi erano presenti il race director dello sci di fondo Michal Lamplot, il suo assistente Simon Caprini, la coordinatrice della Coppa del Mondo Doris Kallen di Fis, Massimo Rinaldi in rappresentanza di Fisi e una delegazione di Infront che detiene i diritti internazionali dell’evento e curerà la produzione televisiva.
Durante la mattinata è stato presentato lo stato di avanzamento dei lavori e il concetto generale della tappa di Cogne, analizzando i vari appunti davanti a mappe, video e dossier. Nel pomeriggio il sopralluogo sul prato di Sant’Orso che ospiterà la team sprint e la sprint in tecnica classica e la 10 chilometri in skating. Sono state analizzate le aree di partenza e arrivo e le zone in cui verranno posizionati intermedi e telecamere.
Ora è ufficiale: Cogne ospiterà la Coppa del Mondo di sci di fondo
27 settembre 2024
Fin dalla vigilia del meeting autunnale della FIS a Zurigo serpeggiava molto ottimismo tra i valdostani, ed ora è arrivata anche l’ufficialità: Cogne tornerà ad ospitare una tappa della Coppa del Mondo di sci di fondo, in sostituzione di Nove Mesto, dopo quella del 2019.
Le gare all’ombra del Gran Paradiso, in calendario il 31 gennaio, il 1° e il 2 febbraio 2025, saranno una team sprint e una sprint in tecnica classica, e una 10 km in tecnica libera, maschili e femminili.
“Esprimiamo grande soddisfazione per queste scelte”, hanno sottolineato il Presidente della Regione, Renzo Testolin, e l’Assessore al Turismo, Sport e Commercio, Giulio Grosjacques. “La Valle d’Aosta si conferma una delle località di punta degli sport invernali e dopo La Thuile e Breuil-Cervinia ora anche Cogne ritorna grande protagonista dello sci mondiale. Alla Valle d’Aosta vengono riconosciute una volta di più le grandi capacità organizzative e la professionalità dimostrate nelle precedenti occasioni. L’intera regione ritrova una prestigiosa vetrina internazionale che premia gli sforzi profusi in questi anni da parte di tutta la comunità valdostana. In modo particolare Cogne, dopo l’evento alluvionale, avrà la possibilità di ritornare nel gotha mondiale dello sci nordico e riproporsi ad alto livello sia dal punto di vista tecnico che infrastrutturale.”
È ufficiale: Cogne si candida a ospitare la Coppa del mondo di sci di fondo
di Massimiliano Riccio
28 agosto
Sciolte tutte le riserve: la Valle d’Aosta si candida a ospitare le quattro gare della Coppa del mondo di sci di fondo a Cogne fra fine gennaio e inizio febbraio. La conferma è arrivata questa mattina da parte dell’Assessore regionale al Turismo Giulio Grosjacques, a margine delle conferenza stampa dell’Edilecorun24.
“Sarà un 2025 di grandi manifestazioni sportive. – ha detto l’Assessore – La prima, siamo lieti di annunciarla oggi, è la tappa di Coppa del mondo di sci di fondo a Cogne, il 31 gennaio, 1-2 febbraio, recupero di una gara che non si potrà svolgere in un altro paese, che segnerà oltre all’evento sportivo anche la rinascita di Cogne dal punto di vista sportivo. Poi avremo a marzo la Coppa del mondo di sci femminile a La Thuile e a luglio una tappa di Coppa del mondo di MTB”.
La volontà di tornare ad ospitare l’importante appuntamento a Cogne, dopo l’ottima organizzazione del 2019, era emersa chiara fin da subito. Rimanevano però da definire alcuni dettagli, non di poco conto, come il ripristino di alcune strutture danneggiate dall’alluvione del 29 giugno scorso e le risorse economiche da mettere in campo.
Le gare all’ombra del Gran Paradiso, in programma il 31 gennaio, il 1 e il 2 febbraio 2025, saranno una sprint, una team sprint e una 10 km.
La Valle d’Aosta spera di riavere a Cogne la Coppa del mondo di sci di fondo
21 agosto 2024 di Silvia Savoye
Dopo il passo indietro della località ceca di Nove Mesto per motivi economici, ufficializzato oggi dalla Fis, Cogne spera di riportare ai piedi del Gran Paradiso la Coppa del mondo di sci di fondo dal 31 gennaio al 2 febbraio 2025.
“Nella giornata di ieri – spiega l’assessore regionale allo sport Giulio Grosjacques – ci è stata inviata una richiesta da parte della Fisi per capire se c’era l’interesse a ospitare un appuntamento a Cogne. Loro in particolare avevano un ottimo ricordo dell’ultima gestione del 2019, quando tutto era andato perfettamente bene in termini di piste e pubblico”.
Questa mattina a Palazzo regionale si è svolto un primo confronto fra i vertici del governo regionale, il presidente dell’Asiva Marco Mosso, il sindaco di Cogne, Franco Allera e gli attori dell’allora comitato organizzatore.
Fra gli ostacoli da superare per riportare l’importante manifestazione a Cogne c’è il ripristino di alcune delle strutture danneggiate dall’alluvione del 29 giugno scorso.
“Cogne ha subito dei grandi danni dall’alluvione – ricorda l’Assessore – fra le strutture da ripristinare ci sono anche quelle legate alla pista di fondo, come le vasche di raccolta delle acque, l’impianto di innevamento che funge anche da impianto di irrigazione e poi i ponti sul torrente. Lasciamo perdere tutto quanto accaduto in Valnontey, che non si può pensare di ripristinare da qui a fine anno. Questa mattina ci siamo interrogati sulla fattibilità, ma al momento non abbiamo ancora dato una risposta, anche perché il Comune di Cogne dovrà fare le sue verifiche e lo stesso dovrà fare la Regione. Se si prende l’impegno ad organizzare una manifestazione del genere bisogna esser certi di avere tutte le infrastrutture”. Tre le gare femminili e altrettante quelli maschili previsti. “L’impegno non è indifferente”.
La speranza però c’è e ha un significato ben preciso. “Queste gare sarebbero molto importanti per la comunità di Cogne e la Valle d’Aosta. Il grande sforzo che eventualmente sarà messo in piedi sarà legato al segnale che vogliamo lanciare, quello di un territorio che, nonostante l’alluvione, è in grado di ripartire anche dal punto di vista sportivo, restituendo la fruizione degli impianti sportivi”.
“Stiamo vedendo di organizzare la cosa – aggiunge l’ex campione olimpico Marco Albarello, presente questa mattina all’incontro – Bisogna vedere cosa dirà la Fisi e soprattutto la Fis. Da parte nostra c’è la disponibilità a trattare su un argomento del genere, siamo interessati soprattutto per il rilancio di Cogne”.
La risposta alla Fisi dovrà essere consegnata da parte della Regione nei prossimi giorni. “I tempi sono brevissimi, ci sono altre località interessate” ricorda Albarello.
La scelta sulla località sostituta di Nove Mesto verrà comunità poi dalla Fis durante le riunioni autunnali in programma dal 24 al 27 settembre.
Una risposta
Grandiii…💪👏👏👏