Per Federica Brignone la stagione 2020/21, quella post vittoria della Coppa del Mondo, continua ad essere interlocutoria. Nel secondo Super G di Garmisch (che si sarebbe dovuto disputare ieri) è arrivato un 7° posto che, per tre centesimi, poteva diventare 5°. A vincere, bissando il trionfo di sabato, è stata Lara Gut-Behrami, che ha vinto in 1’17”37 mettendo dietro di sé una sorprendente Petra Vlhova (+0”28), al suo primo podio in Super G. Terza, a 74 centesimi da Gut, è Tamara Tippler. Federica Brignone ha chiuso in 1’18”51, appena un centesimo più di Ester Ledecka e tre di Corinne Suter. Qui la classifica completa.
Che la valdostana sia un po’ in debito di fiducia in se stessa lo si è visto sin dai primissimi secondi di gara, quando, appena uscita dal cancelletto, stava per “inciamparsi” nel suo bastoncino. La discesa è proseguita con traiettorie non sempre perfette e, anzi, spesso e volentieri fuori dalle righe blu della Kandahar, e velocità di punta inferiori di 4 o 5 km/h rispetto alle migliori. L’ultima parte di gara ha però riscattato la prova di Federica Brignone, portandola a migliorare il 12° posto di sabato ma facendola scivolare al quinto posto della classifica di Coppa del Mondo di Super G.
“L’ho buttata via io, potevo fare una bella gara”, ha detto ai microfoni della Rai. “Non riesco a mettere tutti i pezzi insieme: scio bene solo a tratti ed il risultato alla fine non è eccellente”.
I Mondiali di Cortina
Ora la trentenne di La Salle ha una settimana per riconquistare fiducia nei propri mezzi e presentarsi da protagonista ai Mondiali di Cortina per risollevare la stagione. Il primo appuntamento con la rassegna iridata è per lunedì 8 febbraio con la combinata alpina.