La Valle d’Aosta si scalda per il Giro d’Italia
Mancano meno di dieci giorni al 25 maggio, data della 14° tappa del Giro d’Italia. Una tappa tutta valdostana, da Saint-Vincent a Courmayeur Skyway Monte Bianco, che coinvolgerà la nostra regione anche con tante iniziative collaterali, presentate oggi in conferenza stampa.
La tappa sarà breve (131 km) ma molto impegnativa, con 4.000 metri di dislivello, in cui rientra anche il mitico Colle San Carlo (su cui i primi dovrebbero transitare poco prima delle 17). Da Aosta partirà invece il Giro E, che vedrà ai nastri di partenza, oltre a Serena Moirano, anche Marco Albarello (per la Pinarello) e, come rappresentanti del Comune di Aosta, Cristina Galassi e Giuseppe Lamastra, campione italiano di Winter Triathlon e già vincitore del premio Aosta Città Europea dello Sport 2018. Il Giro, invece, transiterà da Aosta attorno alle 14.
Saint-Vincent, comune di partenza, sarà uno dei centri principali: il villaggio e l’hospitality permetteranno ai tanti appassionati di vedere da pochi metri i campioni delle due ruote al momento della firma prima della partenza, alle ore 13.10. Le iniziative iniziano però già giovedì 23, con le finali di Ragazza Sprint, per poi assistere al passaggio della ciclostorica il 24.
Tanto rosa anche nei circa 30 comuni toccati dalla corsa, tra castelli e monumenti illuminati e nuovi allestimenti. “Si sono messe in moto delle sinergie che hanno evidenziato la creatività e la vivacità della nostra comunità”, spiega l’assessore allo sport e turismo Laurent Viérin. “Ci vuole però una regia da parte dell’amministrazione regionale, un Comitato Grandi Eventi che coordini e che sarà nella prossima legge sul turismo”. “Sarà una nuova grande occasione di promozione e visibilità del territorio non solo per la giornata della tappa, ma durante tutto l’anno”, incalza.
Un investimento oneroso: “La tappa costa in tutto 300.000 euro solo di contratto con RCS”, rivela Stefano Miserocchi, sindaco di Courmayeur. “In più, il nostro comune investirà circa 250.000 mila euro per comunicazione, logistica, eventi collaterali”. “Sarà però la tappa della Valle d’Aosta, un fil rouge che unisce tutti i comuni, con 198 Paesi collegati in televisione. Ci sarà tanta gente, ma Courmayeur si farà trovare pronta”. Anche qui, tanti eventi sui tre giorni, da Felice Gimondi al concerto de L’Orage, fino al food market di domenica.
Molto suggestiva sarà l’illuminazione in rosa della punta del Monte Bianco dal 24 al 26 maggio dalle 21.30 alle 24: “Tutti potranno ammirare il “paradiso” illuminato con la luce rosa del tramonto e dell’alba”, rivela Federica Bieller, Presidente di Skyway Monte Bianco, orgogliosa che “per la prima volta una tappa del Giro d’Italia porta il nome di una funivia”, che rimarrà aperta fino alle 18.30 di sabato 25 e che ha già, tra le sue cabine, una dipinta di rosa.